Il peggio è passato. Matteo Gabbia e il Milan possono tirare un sospiro di sollievo dopo l’apprensione vissuta durante la sfida contro il Sassuolo. Il difensore rossonero, costretto a lasciare il campo nel corso del match, ha riportato un trauma in iperestensione del ginocchio sinistro, ma gli accertamenti effettuati nelle ore successive hanno escluso conseguenze più serie.
Gli esami tranquillizzano Milan e Allegri
Gli esami clinico-strumentali eseguiti in data odierna hanno dato esito negativo: nessuna lesione capsulo-legamentosa né meniscale per Gabbia. Una notizia fondamentale per lo staff medico e per Massimiliano Allegri, che ieri aveva mostrato evidente preoccupazione dopo aver visto il difensore accasciarsi a terra, richiedendo immediatamente la sostituzione.
Il timore di uno stop lungo aleggiava su Milanello, soprattutto considerando la fase delicata della stagione e la necessità di avere alternative affidabili nel reparto arretrato. Gli esami di questa mattina hanno invece scongiurato l’ipotesi più temuta.
Uno stop da valutare, ma senza allarmi
Per Gabbia si tratterà ora di monitorare l’evoluzione del trauma e valutare i tempi di recupero giorno per giorno. Al momento non sono stati comunicati tempi certi per il rientro in gruppo, ma l’assenza di lesioni strutturali lascia spazio a un recupero relativamente rapido, compatibile con una gestione prudente dello staff tecnico.
In un Milan che punta a continuità e solidità, soprattutto in chiave campionato, la notizia assume un peso specifico importante: nessun allarme rosso, solo cautela e lavoro mirato.
Milano tira un sospiro di sollievo
In una stagione in cui ogni dettaglio conta, evitare un infortunio serio a un giocatore come Gabbia rappresenta una notizia positiva per tutto l’ambiente rossonero. Milano può così archiviare lo spavento e guardare avanti, con la consapevolezza di poter contare ancora su un elemento affidabile del reparto difensivo.

