L’allenatore dell’Atalanta analizza la semifinale di Supercoppa contro l’Inter, una partita decisiva per misurare la competitività dei bergamaschi.
La sfida di Supercoppa: Inter contro Atalanta
La Supercoppa Italiana entra nel vivo con la prima semifinale che vedrà affrontarsi Inter e Atalanta. Per i nerazzurri di Gian Piero Gasperini, si tratta della prima partecipazione a questa competizione, un traguardo storico per il club bergamasco.
Nonostante il netto successo dell’Inter nell’ultimo confronto in campionato (4-0 ad agosto), Gasperini si mostra determinato: «È una partita diversa, con un’eliminazione secca. Sarà fondamentale rimanere in gara più a lungo rispetto agli ultimi incontri, dove abbiamo sofferto inizialmente».
L’analisi di Gasperini sulla forza dell’Inter
Gasperini ha riconosciuto la superiorità dell’Inter negli ultimi anni: «È la squadra più forte degli ultimi tre anni. Le partite contro di loro sono state sempre difficili, ma dobbiamo trovare il modo di restare competitivi per tutta la gara. Recuperare l’Inter in svantaggio è complicato».
Il percorso europeo dell’Atalanta: un motivo di orgoglio
Tra le squadre partecipanti alla Supercoppa, l’Atalanta è l’unica ad aver centrato un successo europeo negli ultimi anni, conquistando l’Europa League. «Vincere in Europa è stato un grande motivo di orgoglio per noi e ha dato prestigio al club», ha dichiarato Gasperini.
Un obiettivo che va oltre la Supercoppa
Per Gasperini, la partita contro l’Inter non è solo una sfida per il trofeo, ma anche un test importante in vista del campionato. «Dopo questa semifinale, avremo una settimana impegnativa con partite contro Juventus, Udinese e Napoli. Questa competizione ci aiuta a testare quanto siamo competitivi anche in ottica campionato», ha spiegato il tecnico.
Le scelte tattiche e l’incognita Zaniolo
Uno dei punti chiave sarà la formazione dell’Atalanta, con Gasperini che ha preferito non sbilanciarsi su eventuali titolari. Sul possibile impiego di Nicolò Zaniolo, il tecnico ha dichiarato: «Non ho ancora deciso. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori, non c’è solo lui. Anche Brescianini, Samardzic e Scalvini sono pronti. Ogni scelta sarà fatta pensando al campionato».
L’importanza delle partite di prestigio
«Nel 2024 abbiamo giocato tre finali: Coppa Italia, Europa League e Supercoppa Europea. Questo tipo di partite dà prestigio al club e valore ai giocatori», ha concluso Gasperini.
Riyadh, una trasferta particolare
La Supercoppa si gioca in Arabia Saudita, a Riyadh, una scelta che Gasperini definisce «strana». «È una competizione importante, ma giocarla lontano dai tifosi è particolare. Dobbiamo concentrarci e prepararci al meglio».
Conclusioni
L’Inter parte favorita, ma l’Atalanta di Gasperini è pronta a dare battaglia. La semifinale rappresenta non solo un’occasione per conquistare un trofeo, ma anche un banco di prova per misurare il livello di competitività della squadra in vista delle prossime sfide stagionali.