Giana Erminio CittadellaGiana Erminio Trento

Il Cittadella espugna Gorgonzola con due gol nel secondo tempo, ma la Giana chiude l’andata tra gli applausi

La Giana Erminio interrompe la sua serie di sei risultati utili consecutivi proprio nell’ultima giornata del girone di andata. Al Città di Gorgonzola passa il Cittadella, che si impone 2-0 grazie alle reti di Cecchetto e Amatucci nella ripresa. Un risultato che non cancella però quanto di buono fatto dalla squadra di Vinicio Espinal, capace di chiudere il girone in ottava posizione con 26 punti, salutata dagli applausi convinti del pubblico milanese.

Una partita equilibrata per lunghi tratti, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e decisa solo negli ultimi venti minuti, quando gli ospiti hanno sfruttato meglio le situazioni da palla inattiva e i cross dalle corsie esterne.

Primo tempo intenso e senza reti

La Giana si schiera con il 3-5-2 a specchio, affidandosi a Mazza tra i pali e a una difesa composta da Previtali, Ferri e Colombara. In mezzo al campo Lamesta, Marotta e Renda provano a dare ritmo, con Occhipinti e Ruffini sulle fasce, mentre davanti agiscono Vitale e Gabbiani.

L’avvio è vivace. Dopo appena nove minuti arriva il primo episodio chiave: Vitale scatta sul filo del fuorigioco e cade in area dopo un contatto con un difensore avversario. Mister Espinal chiama la revisione FVS, ma l’arbitro conferma la posizione irregolare dell’attaccante, spegnendo le proteste del pubblico. Al 16’ è il Cittadella a farsi vedere con Rabbi, che su cross dalla destra scivola sul primo palo ma manda la palla di poco a lato.

La Giana risponde con una buona fase offensiva. Al 19’ Colombara sfrutta un ottimo inserimento sulla sinistra e prova un tiro-cross insidioso che non trova compagni pronti alla deviazione. Due minuti più tardi è Occhipinti a sfiorare il vantaggio con una conclusione a incrociare che esce di pochissimo oltre il secondo palo.

Il ritmo resta alto. Al 25’ il match cambia volto per gli ospiti: l’ex Zanellati, nel tentativo di intercettare un tiro di Occhipinti, cade male ed è costretto a lasciare il campo, sostituito da Maniero. La Giana continua a spingere e al 32’ va ancora vicino al gol con Lamesta su punizione, ma Maniero si distende e respinge con i pugni. Poco prima dell’intervallo lo stesso Lamesta tenta un pallonetto da centrocampo, vedendo il portiere fuori dai pali: la palla si spegne sulla sommità della rete.

Secondo tempo, il Cittadella colpisce su palla inattiva

La ripresa si apre senza cambi e con un equilibrio che sembra proseguire sulla scia del primo tempo. Al 18’ Espinal prova a cambiare qualcosa inserendo Pinto e Nelli per dare maggiore freschezza sulle corsie e in attacco. Il Cittadella però cresce con il passare dei minuti e al 22’ va vicino al gol con Vita, che da posizione centrale calcia un bolide fuori di poco.

Il vantaggio ospite arriva al 26’. Da calcio d’angolo nasce un’azione confusa in area, Cecchetto salta insieme a Lamesta e riesce a colpire di testa, depositando la palla a fil di palo. Segue una lunga revisione FVS per un possibile fallo in attacco, ma l’arbitro convalida la rete tra le proteste della panchina di casa.

La Giana prova a reagire, inserendo Lischetti e poi Rizzo e Piazza, ma al 36’ arriva il colpo del ko. D’Alessio crossa dalla destra, Amatucci prende il tempo alla difesa e di testa batte Mazza, firmando lo 0-2. Nel finale il Cittadella gestisce il vantaggio, mentre la Giana continua a lottare fino all’ultimo, raccogliendo comunque il sostegno del proprio pubblico.

Una Giana solida, Milano applaude

Nonostante la sconfitta, il bilancio del girone di andata resta positivo per la Giana Erminio. La squadra di Espinal ha mostrato identità, organizzazione e capacità di competere contro formazioni strutturate come il Cittadella. L’ottavo posto a quota 26 punti rappresenta una base solida su cui costruire la seconda parte di stagione, con Milano che continua a riconoscersi in un progetto credibile e ambizioso.