Dumfries si ferma: infortunio muscolare e ansia Inter, ma Inzaghi rassicura
Andrea De Capitani
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Infortunio Dumfries
L’esterno nerazzurro ha lasciato il campo contro l’Atalanta per un problema fisico. Convocato dall’Olanda, verrà valutato dallo staff medico della nazionale
L’infortunio di Dumfries preoccupa l’Inter
Durante la partita di Serie A tra Atalanta e Inter, l’esterno destro nerazzurro Denzel Dumfries ha subito un infortunio muscolare che ha destato preoccupazione tra i tifosi e lo staff tecnico.
Al 65º minuto, dopo un contrasto con l’atalantino Ruggeri, Dumfries è caduto a terra lamentando un dolore alla coscia destra. Nonostante un tentativo di proseguire, è stato costretto a lasciare il campo, sostituito da Yann Bisseck.
L’entità dell’infortunio e le parole di Inzaghi
L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha minimizzato la gravità dell’infortunio nel post-partita, dichiarando: «Denzel ha avuto solo un indolenzimento, lui era tranquillo: mi ha pure detto di aspettare per il cambio, ma non si era accorto che lo avevo già cambiato. Spero che la valutazione di Dumfries con l’Olanda sia buona, ma sono ottimista».
Emergenza esterni per l’Inter
L’infortunio muscolare di Dumfries si aggiunge a quelli di altri esterni nerazzurri: Federico Dimarco, Matteo Darmian e Nicola Zalewski sono attualmente indisponibili per problemi muscolari. Questa situazione rappresenta una sfida per Inzaghi, che potrebbe dover rivedere le scelte tattiche nelle prossime partite.
Convocazione in nazionale e valutazioni mediche
Nonostante l’infortunio, Dumfries risponderà alla convocazione della nazionale olandese. Lo staff medico dei Paesi Bassi valuterà le sue condizioni per decidere sulla sua disponibilità nei prossimi impegni internazionali. La speranza è che l’indolenzimento sia lieve e non comprometta la sua partecipazione alle gare.
Dumfries e il futuro dell’Inter: attesa per gli esami medici
La pausa per le nazionali potrebbe offrire a Dumfries e agli altri infortunati dell’Inter il tempo necessario per recuperare. Il recupero e i tempi di rientro degli esterni saranno cruciali per affrontare al meglio la fase finale della stagione, con l’obiettivo di mantenere alta la competitività su tutti i fronti.
