
Marotta
Inter tra ambizioni e pragmatismo: Marotta guarda oltre
Nel pre-partita della semifinale d’andata di Coppa Italia tra Milan e Inter, Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato nerazzurro, ha rilasciato dichiarazioni significative a Mediaset. Parole che delineano la mentalità vincente della società, ma senza alimentare facili entusiasmi.
“Triplete? Non ne parlo, ma siamo protagonisti”
Interrogato sulla possibilità di ripetere l’impresa del 2010, Marotta ha glissato:
«Triplete? Io non ne parlo. L’obiettivo era essere presenti in campionato, Coppa Italia e Champions League. Ci siamo e vogliamo essere protagonisti.»
Un’affermazione che evidenzia la volontà del club di competere su ogni fronte, senza creare pressioni eccessive.
L’Inter, attualmente impegnata su più fronti, deve affrontare sfide complesse, ma la dirigenza mostra sicurezza:
«Questa semifinale è solo la prima parte di un test. Il ritorno deciderà la finalista, ma siamo consapevoli delle nostre potenzialità.»
Il dibattito sugli stadi e il calcio italiano
Non solo risultati sportivi: Marotta ha affrontato anche il tema delle infrastrutture, rispondendo al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che lo aveva esortato a concentrarsi sulla vittoria dello Scudetto:
«Non volevo urtare il sindaco, ma il mio scetticismo non riguardava il progetto, bensì il divario tra i nostri club e l’Europa. In Italia, su 150 stadi, solo due sono nuovi.»
Il riferimento alla nomina di un commissario per la questione stadi da parte del Ministro Abodi è chiaro: la necessità di una modernizzazione strutturale del calcio italiano resta urgente.
Gestione della rosa e Fair Play Finanziario
L’Inter si prepara anche al Mondiale per Club, evento che imporrà un’ulteriore gestione strategica della rosa:
«Tutti stanno valutando come impostare la squadra. Il Fair Play Finanziario e un calendario congestionato impongono riflessioni.»
Marotta ha sottolineato le difficoltà legate ai numerosi impegni:
«Oggi il calcio è più veloce e fisico. I contrasti sono ad alta intensità e gli infortuni muscolari aumentano. Serve buonsenso tra club e Federazioni per un calendario più armonizzato.»
Paratici al Milan? “Non mi riguarda”
Infine, sulla possibile nomina di Fabio Paratici al Milan, l’ex dirigente bianconero ha mostrato distacco:
«Nessunissimo effetto, non mi riguarda. Il Milan sceglierà il meglio per sé.»
Un Marotta concentrato sugli obiettivi dell’Inter, con una strategia chiara: essere protagonisti su tutti i fronti, senza lasciarsi distrarre da polemiche esterne.