Negli ultimi anni, il lacrosse ha registrato una crescita significativa a Milano, trasformandosi da sport di nicchia a disciplina emergente nel panorama sportivo cittadino.
Un’antica tradizione dalle origini nordamericane
Per comprendere a fondo la crescita del lacrosse a Milano, è utile partire dalle sue radici storiche. Il lacrosse nasce secoli fa nelle regioni nordorientali del continente americano, praticato dalle popolazioni indigene – in particolare i nativi irochesi – come un rituale spirituale e forma di allenamento fisico. Le partite duravano anche giorni interi, coinvolgevano centinaia di giocatori e servivano a risolvere conflitti tribali, preparare i giovani alla guerra o celebrare eventi religiosi. Il nome “lacrosse” fu poi attribuito dai coloni francesi nel XVII secolo, che ne osservarono la pratica e notarono la somiglianza del bastone con un pastorale.
Con il tempo, il gioco è stato codificato e trasformato in sport ufficiale, prima in Canada, dove oggi è sport nazionale estivo, poi negli Stati Uniti e successivamente nel resto del mondo. Le prime regole moderne furono introdotte nel 1867 dalla Montreal Lacrosse Club, e da allora il gioco si è evoluto in diverse varianti, tra cui il field lacrosse, l’indoor lacrosse e il women’s lacrosse, ognuno con regole e stili specifici.
In Italia, il lacrosse ha fatto la sua prima comparsa all’inizio degli anni Duemila, ma è stato solo con l’arrivo di studenti universitari e atleti stranieri appassionati che lo sport ha iniziato a trovare un vero spazio, in particolare nelle grandi città come Roma, Torino e appunto Milano.
L’arrivo a Milano: passione universitaria e spirito pionieristico
Il primo vero nucleo di lacrosse meneghino si è sviluppato nel 2009 grazie a un gruppo di studenti internazionali e italiani della Bocconi. Da lì è nato il team Pellicani Bocconi Lacrosse, un progetto universitario con ambizioni sportive che ha saputo coniugare l’entusiasmo degli studenti con una crescente professionalizzazione.
L’ambiente universitario si è rivelato un terreno fertile per il lacrosse, permettendo la diffusione della disciplina attraverso tornei studenteschi, eventi di promozione sportiva e allenamenti aperti. Questa prima squadra ha posto le basi di un movimento che avrebbe poi coinvolto altri quartieri e appassionati della città.
Il lavoro pionieristico dei Pellicani non si è limitato al campo da gioco. I fondatori hanno anche svolto un ruolo fondamentale nella creazione della Federazione Italiana Giuoco Lacrosse (FIGL), contribuendo alla definizione dei campionati nazionali e alla strutturazione dell’attività agonistica su scala nazionale.
Promozione e inclusione
Le squadre milanesi hanno svolto un ruolo fondamentale nella promozione del lacrosse, organizzando eventi, tornei e attività formative per avvicinare nuovi appassionati e garantire un ricambio generazionale.
Prospettive future
Con l’inclusione del lacrosse nei Giochi Olimpici del 2028, l’interesse per questo sport è destinato a crescere ulteriormente. Milano, con la sua solida base di squadre e appassionati, è pronta a giocare un ruolo centrale nello sviluppo futuro del lacrosse in Italia.






