
Campionati italiani cadetti, la rappresentativa lombarda in trionfo a Caorle (foto Grana_FIDAL)
La competizione nazionale si è svolta a Fidenza con prestazioni emozionanti e sfide serrate tra le regioni.
La Lombardia si conferma regina dell’atletica giovanile italiana ai Campionati Italiani Cadetti 2024, conquistando la vittoria per il secondo anno consecutivo. In una competizione caratterizzata da altissimo livello tecnico e da sfide mozzafiato, la Lombardia ha trionfato superando il Veneto di appena un punto, segnando un totale di 474,5 punti contro i 473,5 dei rivali veneti. Al terzo posto si è piazzata l’Emilia-Romagna, con un distacco più marcato di 27 punti.
Una vittoria di squadra
Il trionfo della Lombardia è il risultato di una prestazione collettiva straordinaria, in cui ogni singolo atleta ha contribuito a raggiungere il punteggio decisivo. Non sono mancati momenti di tensione, soprattutto nelle ultime gare, quando la classifica rimaneva in bilico, con il Veneto sempre alle calcagna. Alla fine, è stata la determinazione dei giovani lombardi a fare la differenza.
Il presidente della FIDAL Lombardia, Giovanni Mauri, ha espresso grande soddisfazione per il risultato: «Questa vittoria dimostra la forza e la coesione della nostra squadra. Ogni atleta ha dato il massimo, e questo successo non è solo frutto del talento individuale, ma anche del grande lavoro svolto dalle società e dai tecnici. Siamo fieri di rappresentare una regione con una tradizione atletica così solida.»
Prestazioni da record
Tra le competizioni individuali, ci sono state prestazioni che hanno lasciato il segno. In particolare, Emma Rossi, cadetta della Lombardia, ha impressionato nel salto in lungo, realizzando un balzo di 5,80 metri, segnando il miglior risultato dell’anno per la categoria cadette. Anche Luca Venturini, nel lancio del peso, ha dominato la competizione con un lancio di 16,45 metri, portando punti cruciali per la vittoria lombarda.
Nel frattempo, la squadra veneta ha risposto con la straordinaria prestazione di Matteo Galli, che ha dominato i 300 metri piani con un tempo di 37.98 secondi, staccando nettamente gli avversari e stabilendo un nuovo record personale.
Emozioni e spettacolo fino all’ultimo
Il Campionato Cadetti è da sempre un appuntamento speciale per l’atletica giovanile italiana, non solo per la qualità delle prestazioni ma anche per l’atmosfera di festa che coinvolge atleti, tecnici e famiglie. Quest’anno, Fidenza ha accolto circa 1.000 partecipanti provenienti da tutte le regioni italiane, con gare che hanno abbracciato le diverse specialità dell’atletica, dai salti ai lanci, dalla corsa alla marcia.
Luca Dell’Acqua, allenatore lombardo, ha commentato: «Vincere di un punto rende questa vittoria ancora più speciale. Il nostro obiettivo era portare a casa il titolo, ma il margine di un solo punto mostra quanto siano state competitive tutte le regioni.»
Il valore della competizione giovanile
Questi Campionati sono il trampolino di lancio per i giovani talenti dell’atletica italiana, e molte delle future stelle dello sport iniziano a brillare proprio in queste competizioni. La FIDAL, Federazione Italiana di Atletica Leggera, organizza ogni anno questo appuntamento per stimolare i ragazzi a perseguire i propri sogni sportivi, fornendo un palcoscenico di prestigio nazionale.
Giuseppe Manfredi, presidente della FIDAL, ha sottolineato l’importanza del ruolo formativo di questi eventi: «Il Campionato Cadetti è fondamentale per la crescita dei nostri giovani atleti. È qui che cominciano a misurarsi con la competizione nazionale, e molti di loro faranno il grande salto verso le categorie superiori. Siamo orgogliosi di offrire un’opportunità così importante per il futuro dell’atletica italiana.»
Il futuro dell’atletica lombarda
Con questa vittoria, la Lombardia ribadisce il suo ruolo di protagonista nell’atletica giovanile italiana. Gli allenatori e i dirigenti sono già al lavoro per preparare la prossima generazione di atleti, con l’obiettivo di continuare a crescere e mantenere la regione al vertice delle classifiche nazionali.
«Il successo di oggi è solo l’inizio – ha affermato Mauri – Abbiamo giovani talenti di cui sentiremo parlare nei prossimi anni. Questo è il frutto del grande lavoro di squadra e della passione che accomuna tutti, dagli allenatori agli atleti. La nostra missione è continuare su questa strada e far crescere l’atletica italiana.»