Parma–Milan, Mike Maignan, foto sito AC MilanParma–Milan, Mike Maignan, foto sito AC Milan

Il futuro della porta rossonera torna al centro del dibattito di mercato. A Milano, negli uffici di Casa Milan, cresce la convinzione che l’avventura di Mike Maignan con la maglia del Milan sia arrivata alle battute finali. Il rinnovo non decolla, le distanze restano ampie e il club, memore di precedenti che hanno lasciato il segno, ha deciso di muoversi con anticipo.

Il nodo rinnovo e lo spettro dell’addio a zero

Il punto di rottura risale a febbraio, quando la proposta di rinnovo già concordata è stata riformulata al ribasso. Un passaggio che ha creato uno strappo profondo nei rapporti tra il portiere francese e la dirigenza rossonera.

Il successivo ritorno ai parametri di gennaio – 5,5 milioni di euro di parte fissa più bonus – non è bastato a ricucire. Nemmeno il lavoro congiunto di Massimiliano Allegri e di Igli Tare ha prodotto segnali concreti di apertura. La sensazione, sempre più diffusa a Milano, è che Maignan possa lasciare il club a parametro zero al termine della stagione.

Un’ipotesi che il Milan vuole evitare a ogni costo, ricordando quanto accaduto cinque anni fa con Donnarumma.

Hugo Souza, il nome caldo per la porta rossonera

Per non farsi trovare impreparato, il Milan ha già individuato il profilo ritenuto più affidabile per il dopo Maignan. Si tratta di Hugo Souza, titolare del Corinthians e presenza fissa nel giro della nazionale brasiliana.

Il club rossonero ha già inviato una prima offerta ufficiale, sia alla dirigenza del Timão sia al calciatore. Per il momento le proposte sono state rispedite al mittente, ma a Casa Milan filtra ottimismo: l’operazione è pensata per giugno e viene considerata strategica per il nuovo corso.

Ad oggi, Hugo Souza è il nome più caldo sul tavolo del quarto piano, quello che mette d’accordo area tecnica e dirigenza.

Le alternative e il profilo italiano seguito

Il Milan, come da prassi, non si limita a un solo nome. Il ventaglio di alternative è ampio e comprende principalmente profili stranieri, ma resta monitorata anche qualche opzione italiana. Tra queste, il nome di Caprile viene considerato interessante, seppur in una logica più prudente e meno immediata.

Al momento, però, sono valutazioni preventive: il mercato, soprattutto quello estivo, può riservare improvvise deviazioni e opportunità inattese.

Kostic in arrivo a Milano, Allegri osserva

Il mercato rossonero non riguarda solo la porta. Nei prossimi giorni è atteso a Milano Andrej Kostic, attaccante classe 2007 in arrivo dal Partizan Belgrado per un’operazione da circa 5 milioni di euro bonus inclusi.

Un investimento sul futuro che Allegri seguirà da vicino, anche perché attorno a Kostic si intrecciano voci di mercato ben più pesanti.

L’asse con Ristic e l’ombra di Vlahovic

Kostic condivide l’agente, Darko Ristic, con Dusan Vlahovic. Un dettaglio che a Milano non passa inosservato. I contatti tra il Milan e il procuratore risalgono già alla scorsa estate e alimentano le indiscrezioni su un possibile colpo a zero nella prossima finestra estiva.

Per ora si tratta solo di suggestioni, ma l’idea che l’arrivo di Kostic possa essere un “antipasto” resta sullo sfondo, in attesa di sviluppi concreti.

Situazione uscite: nessuna urgenza, ma attenzione alle occasioni

Sul fronte delle cessioni, al momento non sono segnalate operazioni imminenti. Il Milan, tuttavia, resta fedele alla propria linea: ascoltare proposte di un certo peso, soprattutto per profili come Christopher Nkunku, qualora dovessero arrivare offerte ritenute adeguate dal club.

Un mercato che parte dalla porta

La sensazione, forte, è che il mercato estivo del Milan partirà dalla porta. Il caso Maignan ha imposto una riflessione profonda e la dirigenza non vuole ripetere errori già vissuti. Hugo Souza rappresenta oggi la prima scelta, mentre Allegri osserva e aspetta, consapevole che le decisioni prese nei prossimi mesi segneranno il futuro del Milan a Milano e in Europa.