Il club rossonero accelera per rinforzare il reparto offensivo: prestito oneroso con opzione di riscatto, ma il giocatore vuole giocarsi le sue carte al Manchester United
L’AC Milan accelera sul mercato per rafforzare il reparto offensivo e punta con decisione su Rasmus Hojlund, attaccante danese classe 2003 di proprietà del Manchester United. Dopo settimane di contatti, i colloqui con l’entourage del giocatore si sono intensificati nelle ultime ore e la dirigenza rossonera valuta con sempre più convinzione un’operazione in prestito oneroso con diritto di riscatto. L’obiettivo? Regalare a Massimiliano Allegri un centravanti giovane, fisico e di prospettiva, in grado di completare il reparto offensivo guidato da Santiago Gimenez.
Milan all’assalto: prestito con riscatto per rilanciare Hojlund
Secondo quanto riportato da Antonio Vitiello, i contatti tra il Milan e gli agenti di Hojlund sono andati avanti nella giornata di giovedì e le parti stanno discutendo i termini di un potenziale accordo. La formula gradita al club rossonero prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto, ma non sarà semplice convincere lo United ad aprire a questa opzione, né tanto meno il giocatore, che vorrebbe restare in Premier League per dimostrare il proprio valore.
Un’ulteriore conferma arriva anche da Fabrizio Romano, che sottolinea come nei prossimi giorni siano attesi nuovi colloqui tra Hojlund e i vertici del club inglese per fare chiarezza sul futuro. Il Milan, intanto, sarebbe pronto a coprire interamente l’ingaggio del giocatore e versare una cifra consistente per il prestito.
La concorrenza di Sesko complica il futuro di Hojlund allo United
Hojlund ha chiuso la scorsa stagione con 26 gol e 6 assist in 95 presenze da quando è arrivato al Manchester United nel 2023. Numeri discreti, ma non sufficienti per blindare il posto da titolare. L’arrivo ormai imminente di Benjamin Sesko a Old Trafford apre a un possibile scenario di cessione, almeno temporanea, per garantire continuità al giovane danese.
Il classe 2003 ha mostrato sprazzi di talento, ma non è mai riuscito a trovare la giusta continuità in Premier League. Un ritorno in Serie A, dove si era messo in luce con l’Atalanta prima del trasferimento in Inghilterra, potrebbe rappresentare la cornice ideale per rilanciarsi.
Il Milan crede nel suo potenziale
Il Milan vede in Hojlund un potenziale crack da rilanciare. Alto 1,91 cm, dotato di forza fisica, velocità e buon senso del gol, l’attaccante danese ha già dimostrato di poter fare la differenza nel calcio italiano. E sotto la guida di Allegri, in un contesto tattico più adatto alle sue caratteristiche rispetto alla Premier, potrebbe esprimere appieno il proprio potenziale.
Il Milan sa che si tratta di un investimento con margini di rischio – lo United lo ha pagato circa 75 milioni di euro – ma anche di un’operazione che potrebbe avere un grande ritorno tecnico e patrimoniale.
Allegri vuole più alternative in attacco
Con Santiago Gimenez al momento unica punta centrale di ruolo, il Milan è alla ricerca di ulteriori rinforzi per l’attacco. La stagione sarà lunga, con impegni su più fronti, e la dirigenza non vuole farsi trovare impreparata. Hojlund rappresenta una priorità, ma non l’unico nome sul taccuino di Moncada e D’Ottavio. Se l’operazione dovesse complicarsi, i rossoneri vireranno su altri profili.
Resta il fatto che Allegri ha chiesto esplicitamente almeno due rinforzi in avanti, e la società vuole accontentarlo. Oltre a un centravanti, si valuta anche un esterno offensivo o un trequartista, a seconda delle opportunità che si presenteranno nelle prossime settimane.
L’ultima parola spetta a Hojlund
Il Milan ha fatto la sua mossa. Ora la palla passa a Rasmus Hojlund e al Manchester United. Da una parte, un progetto tecnico costruito attorno alla sua figura, la possibilità di tornare protagonista in Serie A e il fascino di San Siro. Dall’altra, la voglia di rivalsa in Premier League e la competizione serrata in uno dei club più esigenti del mondo.
«Hojlund è un talento che può ancora esplodere, il Milan sarebbe il posto ideale per farlo», fanno sapere fonti vicine al club rossonero.
I prossimi giorni saranno decisivi: la trattativa è viva, e a Milano si spera che il ritorno del danese in Italia possa concretizzarsi, per dare ad Allegri una pedina chiave nel nuovo corso rossonero.