Una svolta inattesa nella trattativa per Hojlund
Contesto della trattativa
L’Inter ha intensificato i contatti per assicurarsi Rasmus Hojlund dal Manchester United. Tuttavia, un fattore cruciale ha frenato la trattativa: l’attaccante è vincolato da un contratto con i Red Devils fino al 2030, e diverse fonti confermano che non intende accettare un prestito, preferendo consolidare il proprio futuro con il club inglese.
Ostacolo contrattuale di Hojlund
Il fulcro della discussione non ruota su cifre o valutazioni—la quota richiesta è attestata attorno ai 45 milioni di euro—ma riguarda la forma del trasferimento. Il Manchester United punta a un passaggio definitivo, mentre l’Inter insiste per un prestito con diritto, o obbligo, di riscatto legato a determinate condizioni.
Le mosse del Manchester United
Il club inglese, proprietario del cartellino dal 2023 per circa 70 milioni più bonus, ha mostrato apertura alla cessione, ma sempre sulla base di un trasferimento definitivo. Inoltre, Hojlund ha espresso la volontà di non lasciare Manchester senza un impegno stabile, ostacolando l’ipotesi del prestito.
Valutazione del profilo tecnico di Hojlund
Calciatore di piede mancino, abile nel ruolo di centravanti con fisicità e fiuto del gol (16 reti in Serie A con l’Atalanta, ora 10 gol tra Premier League ed Europa League), Hojlund rappresenta la pedina ideale per garantire profondità e alternative in attacco, nel piano strategico delineato da Cristian Chivu.
Prospettive future
Con le alternative di mercato – come l’attaccante Ange‑Yoan Bonny e altri profili giovane e promettenti – già presenti nel dossier, l’Inter resta vigile ma vede la trattativa rallentata da un’intesa che al momento sembra difficile da raggiungere