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Milan, un tesoro dai prestiti: possibili 90 milioni per il mercato

Pierre Kalulu, foto generata con IA

Gestione oculata e visione strategica: il Milan potrebbe chiudere la stagione con un’importante iniezione di liquidità, grazie a una serie di riscatti legati ai giocatori in prestito. Una cifra potenziale vicina ai 90 milioni di euro, utile per finanziare il mercato estivo senza sacrificare elementi chiave della rosa attuale.

Otto giocatori in bilico: ecco i nomi che fanno gola

Il club di via Aldo Rossi osserva con attenzione la situazione di otto giocatori di proprietà, attualmente in prestito con diritto di riscatto. Tra questi, alcuni sono destinati con ogni probabilità a restare nelle rispettive squadre, altri potrebbero invece far ritorno alla base. Il totale delle possibili entrate, in caso di riscatto di tutti, ammonterebbe a 87,5 milioni di euro.

Kalulu alla Juve: riscatto quasi certo

Pierre Kalulu è uno dei profili più vicini alla permanenza. Il difensore francese si è ben integrato alla Juventus, e i 14 milioni pattuiti per il suo riscatto sembrano una cifra sostenibile per il club bianconero. Considerando anche i bonus già versati, l’operazione appare quasi scontata.

Morata vuole restare in Turchia

Un altro caso interessante è quello di Álvaro Morata, oggi al Galatasaray. Il club turco ha tempo fino a gennaio 2026 per decidere se versare gli 8 milioni previsti per il riscatto. Dal ritiro della nazionale spagnola, l’attaccante ha dichiarato: «Mi piacerebbe restare a Istanbul». Un segnale forte che potrebbe spingere la dirigenza turca verso l’acquisto definitivo.

Vasquez e Colombo: dubbi in casa Empoli

Più complicata la situazione legata ai due giocatori all’Empoli. Il portiere Devis Vasquez, inizialmente titolare, ha perso il posto e con il club toscano in lotta per la salvezza il milione necessario per il riscatto non è più scontato.

Stesso discorso per Lorenzo Colombo, centravanti classe 2002 che non ha convinto del tutto. Il riscatto fissato a 7 milioni sembra oggi più lontano, anche se il Milan potrebbe considerare una nuova formula per favorire l’operazione.

Okafor, Adli, Bennacer e Pobega: quattro casi da monitorare

Tra i nomi più incerti figura Noah Okafor, attualmente al Napoli. Il club partenopeo dovrebbe sborsare 23,5 milioni per trattenerlo, ma la sua stagione altalenante rende improbabile la conferma.

Più fluida invece la situazione di Yacine Adli, protagonista di una buona prima parte di stagione alla Fiorentina, ma penalizzato dagli infortuni e dalla concorrenza a centrocampo. Il riscatto da 10 milioni è in bilico.

Ismaël Bennacer, approdato al Marsiglia da poco, è ancora oggetto di valutazione da parte del club francese. Anche per lui si parla di un riscatto da 12 milioni, ma ogni decisione è rimandata alla fine del campionato.

Infine Tommaso Pobega, in prestito al Bologna, è seguito con attenzione. I felsinei avevano rinunciato al riscatto di Saelemaekers, ma potrebbero decidere di investire i 12 milioni richiesti per il centrocampista triestino, che ha mostrato buona continuità.

Altri giocatori in prestito: ritorni e valutazioni

Non tutti i prestiti prevedono diritto di riscatto. Alcuni giocatori torneranno alla base, come i giovani Zeroli (Monza) e Lazetic (Backa Topola), mentre altri saranno oggetto di ulteriori valutazioni.

Marco Pellegrino, in forza all’Huracán, sta facendo bene e potrebbe attirare l’interesse del club argentino per una trattativa estiva.

Il caso Saelemaekers e l’ombra di Abraham

Il più complesso dei dossier resta quello legato ad Alexis Saelemaekers, oggi alla Roma. Il suo prestito è stato incrociato con quello di Tammy Abraham, ma non c’è un’opzione di riscatto formalizzata. Tuttavia, viste le buone prestazioni del belga, il Milan potrebbe considerare una cessione a titolo definitivo, slegata dal discorso Abraham, per una cifra compresa tra i 25 e i 30 milioni.

Un’occasione per finanziare il futuro

In uno scenario di mercato sempre più complesso, il Milan potrebbe ricavare un’importante somma da destinare a nuovi investimenti, evitando cessioni dolorose tra i titolari. Il totale potenziale di quasi 90 milioni rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per il bilancio e un vantaggio competitivo nella programmazione del futuro.

Tuttavia, molte di queste operazioni restano vincolate alle decisioni di club terzi, ai risultati sportivi e alle prestazioni dei singoli. Per questo la dirigenza rossonera resta vigile, pronta a sfruttare ogni occasione in entrata e uscita.

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