
L’energia trentina e un Ellis versione MVP schiantano l’Olimpia Milano, che annega con un 1/21 dai tre punti e si fa scappare ancora una volta il trofeo
All’Inalpi Arena di Torino si gioca la finale della Frecciarossa Final Eight 2025, a contendersi il titolo l’Olimpia Milano contro la Dolomiti Trento, ed è proprio quest’ultima a entrare nella leggenda, demolendo in 40′ minuti le Scarpette Rosse, che non riescono a sfatare quello che ormai è un vero e proprio tabù, chiamato Coppa Italia, con la seconda sconfitta in finale su due edizioni consecutive. L’energia e la fisicità messa sul parquet dai giovani ragazzi di Trento è riuscita a otturare le sgasate offensive milanesi, alimentando il nervosismo degli avversari, che senza idee hanno provato ad aggrapparsi al tiro da tre punti, ma con un pessimo 5% (1/21 dall’arco), inevitabilmente influendo tanto sul risultato finale, portando per la prima volta nella storia la coppa nel capoluogo del Trentino. Da segnalare per i biancorossi la prestazione di Mirotic, 20 punti, e LeDay, 12; mentre per i ragazzi di coach Galbiati spiccano Ford, miglior realizzatore del match con 23 punti e Queen Ellis, premiato MVP della Finale.
Cronaca primo tempo:
Bolmaro apre le danze, mentre Ellis e le penetrazioni trentine scardinano la difesa milanese, costringendo Messina al time-out sul 4-13. L’Olimpia però si affida a Mirotic e Shields per la rimonta, riportando il punteggio in parità sul 13-13, ma Trento chiude comunque il primo quarto avanti 14-15. I secondi 10′ minuti sono una battaglia di sorpassi e controsorpassi. Bolmaro e Ricci rispondono alle iniziative di Lamb ed Ellis, portando Milano sul +3. A quel punto è Ford a salire in cattedra: sei punti consecutivi lo portano in doppia cifra, diventando il primo protagonista assoluto del match. Trento nel finale costruisce un parziale di 7-0 e allunga sul 31-38 dell’intervallo.
Cronaca secondo tempo:
Al rientro dagli spogliatoi, la Dolomiti Energia continua a spingere e raggiunge il massimo vantaggio. Milano tenta di reagire con Shields e LeDay, riportandosi a -2, ma Trento sfrutta il bonus e il nervosismo avversario per tornare a +10, chiudendo il terzo periodo sul 48-59. Nell’ultimo quarto, Ford e Ellis piegano definitivamente la difesa biancorossa, portandosi sul 50-67 a sei minuti dalla sirena. L’Olimpia tenta il tutto per tutto da tre punti, ma l’unica tripla a segno rimane quella di Ricci nel secondo quarto. Anche sotto canestro, Niang domina fisicamente, chiudendo i giochi e sigillando il 63-79 finale.
Una vittoria storica per Trento, che alza il trofeo con una prestazione da manuale, lasciando Milano a leccarsi le ferite dopo una serata da incubo.
Tabellini Olimpia Milano – Dolomiti Trento (63-79)
(14-15; 31-38; 48-59; 63-79)
Olimpia Milano: Dimitrijevic 1, Mannion 2, Tonut 3, Bolmaro 7, LeDay 12, Ricci 5, Flaccadori, Diop, Caruso NE, Shields 9, Gillespie 4, Mirotic 20. Coach: Messina.
Dolomiti Trento: Ellis 14, Cale 9, Ford 23, Pecchia, Niang 8, Forray 1, Mawugbe 4, Lamb 12, Zukauskas 8, Hassan NE. All: Galbiati