Il Palaghiaccio Agorà di Milano è da decenni un punto di riferimento per gli appassionati di sport su ghiaccio. Situato in via dei Ciclamini, ha ospitato migliaia di eventi e allenamenti, diventando un luogo simbolo per la comunità sportiva cittadina. Tuttavia, oggi il suo futuro appare incerto.
Palaghiaccio Agorà di Milano: la chiusura e le difficoltà gestionali
A partire dal gennaio 2023, il palaghiaccio ha chiuso le porte a causa di difficoltà economiche, lasciando atleti e appassionati senza una struttura di riferimento. L’Agorà, l’unica pista olimpica della città, avrebbe dovuto giocare un ruolo cruciale nelle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, come centro di allenamento per il pattinaggio artistico. Tuttavia, i costi elevati e i problemi gestionali hanno portato all’interruzione delle attività, suscitando preoccupazioni nel mondo dello sport milanese.
Il piano del Comune: riaprire ma con cautela
Il Comune di Milano ha dichiarato l’intenzione di riaprire la struttura entro un anno, affidandosi a un nuovo gestore. Tuttavia, i costi energetici e la manutenzione della pista di ghiaccio rappresentano ostacoli significativi. «L’obiettivo è ridare vita a un impianto essenziale per la città», ha dichiarato l’assessora allo Sport Martina Riva. Al momento, però, i lavori di riqualificazione non hanno ancora preso il via, alimentando i dubbi sulle tempistiche.
La necessità di una gestione sostenibile
L’Agorà non è solo uno spazio per l’agonismo: è anche un luogo di ritrovo per famiglie e bambini che desiderano avvicinarsi al pattinaggio. Per questo, l’amministrazione comunale punta a garantire una gestione sostenibile, capace di mantenere viva l’identità del palaghiaccio senza gravare eccessivamente sulle casse pubbliche.