Il celebre Palalido, già Allianz Cloud, è attualmente senza sponsor dopo che il bando per il naming right è andato deserto. Quali saranno i prossimi passi?
Una gara senza vincitori: il futuro incerto del Palalido
Il Palalido di Milano, simbolo dello sport meneghino, si trova nuovamente senza un’identità commerciale. Dopo la scadenza del contratto con Allianz, che aveva dato il proprio nome al palazzetto dal 2019, nessuno sponsor ha risposto al bando per il naming right. L’asta, indetta da Milanosport, prevedeva una base d’offerta di 1,62 milioni di euro per un contratto di 36 mesi, rinnovabili per altri tre anni. Tuttavia, entro il termine del 18 novembre, nessuna proposta è pervenuta.
Questo scenario apre interrogativi sul futuro di una struttura che, pur rappresentando un punto di riferimento per lo sport milanese, sembra faticare a trovare investitori pronti a legare il proprio marchio al palazzetto.
Dalla gloria al presente: la lunga storia del Palalido
Gli anni d’oro e la chiusura nel 2010
Costruito nel 1961, il Palalido è stato per decenni un’icona dello sport e dello spettacolo milanese. Casa dell’Olimpia Milano, ha ospitato eventi storici, concerti e competizioni sportive di rilievo. Tuttavia, nel 2010, la struttura chiuse i battenti per un intervento di ristrutturazione annunciato come rapido, ma che si è rivelato un percorso accidentato.
L’allora sindaco Letizia Moratti promise un impianto completamente rinnovato entro un anno, ma il progetto si arenò tra mancanza di fondi, ritardi burocratici e una serie di imprevisti, tra cui la scoperta di amianto durante i lavori di demolizione. I costi lievitarono e la riapertura fu posticipata di anno in anno.
La rinascita come Allianz Cloud nel 2019
Dopo nove anni di cantiere, il Palalido riaprì finalmente nel giugno 2019, ribattezzato Allianz Cloud grazie alla sponsorizzazione di Allianz, che vinse il bando per il naming right con un’offerta di 1,84 milioni di euro. La nuova struttura, con una capacità ampliata a 5.000 posti, divenne la casa di numerosi eventi sportivi, dalla pallavolo alla boxe, dalle arti marziali al basket.
Il nuovo bando e i benefici per lo sponsor
Un’opportunità non colta
Con la scadenza del contratto quinquennale con Allianz, Milanosport ha pubblicato a luglio 2024 un nuovo bando per individuare uno sponsor disposto ad acquisire il naming right. L’offerta prevedeva:
- Denominazione del palazzetto, con l’associazione del nome e del logo dello sponsor.
- Due eventi aziendali gratuiti all’anno presso la struttura.
- Visibilità pubblicitaria per migliorare il ritorno d’immagine dello sponsor.
Nonostante i benefici previsti, la base d’asta di 1,62 milioni di euro non ha attirato alcun operatore economico.
Le prospettive future: abbassare la base d’asta?
Milanosport dovrà ora indire una nuova gara per assegnare il naming right del Palalido. È probabile che la nuova asta proponga condizioni economiche più vantaggiose, riducendo la base d’asta o introducendo ulteriori incentivi per gli sponsor. Tuttavia, il mancato interesse iniziale potrebbe riflettere una sfida più ampia legata alla percezione del ritorno d’investimento associato al palazzetto.
Un’opportunità per rilanciare lo sport a Milano
Il Palalido rappresenta un simbolo della resilienza sportiva milanese. La struttura, che ha superato anni di difficoltà, è oggi un punto di riferimento per gli appassionati di sport. Per rilanciarlo, sarà fondamentale trovare uno sponsor che sappia valorizzare l’identità del palazzetto, legandolo a una visione di lungo periodo che coinvolga non solo eventi sportivi, ma anche iniziative culturali e sociali.