
piroetta pattinaggio artistico
La piroetta è una delle figure più iconiche e affascinanti del pattinaggio artistico, una rotazione su un piede che racchiude in sé eleganza, forza e controllo. Esibirla in modo perfetto richiede padronanza tecnica, sensibilità del corpo e una preparazione costante.
Preparazione: tutto inizia dalla postura
Per una piroetta corretta, la posizione del corpo deve essere bilanciata e centrata. La testa deve restare eretta, le spalle rilassate e parallele al ghiaccio, le braccia ben posizionate in base al tipo di piroetta scelta (classica, camel, sit spin o layback).
Il peso va distribuito sull’avampiede del pattino, in particolare sul bordo interno della lama. Un errore comune è caricare troppo il tallone, compromettendo l’equilibrio.
L’ingresso nella piroetta: fluidità e precisione
L’ingresso è fondamentale: dev’essere fluido, senza strappi, ma deciso. Si parte solitamente da un incrocio in avanti (crossovers) seguito da una curva ampia che introduce la rotazione. Il pattinatore deve già aver costruito velocità e controllo, evitando movimenti bruschi che potrebbero destabilizzare la fase successiva.
L’asse di rotazione: la chiave dell’equilibrio
Una piroetta perfetta si regge su un asse verticale stabile. Il busto deve restare in linea con il bacino e il punto di rotazione.
La centratura è il concetto chiave: il pattinatore non deve “viaggiare” sul ghiaccio durante la rotazione, ma rimanere sul posto. Per ottenere ciò, è fondamentale mantenere il corpo raccolto e il baricentro basso.
Posizione delle braccia e delle gambe
A seconda del tipo di piroetta, le braccia possono essere chiuse sul petto, estese verso l’esterno o assunte in forme coreografiche. Le gambe, invece, assumono posizioni che variano:
- Piroetta eretta: gamba libera estesa o piegata verso l’interno
- Camel spin: gamba libera parallela al ghiaccio, busto inclinato in avanti
- Sit spin: gamba libera tesa in avanti, seduta profonda
- Layback spin: dorso arcuato, testa rivolta all’indietro
La simmetria e la pulizia delle linee corporee rendono la piroetta visivamente armoniosa e tecnicamente impeccabile.
La velocità: come aumentarla
La velocità nella piroetta dipende dalla quantità di forza impressa all’inizio e dalla capacità di chiudere il corpo durante la rotazione. Più le braccia e le gambe vengono portate vicino all’asse centrale, maggiore sarà la velocità.
È importante tuttavia non sacrificare la qualità per la quantità: una piroetta veloce ma instabile perde valore tecnico.
La fase finale: come uscire dalla piroetta
L’uscita dev’essere controllata ed elegante. Il pattinatore allunga la gamba libera, apre le braccia e recupera la direzione di pattinata con equilibrio. Una transizione pulita permette di valorizzare il gesto e integrarlo nella coreografia generale.
Errori comuni da evitare
- Perdere il centro della rotazione
- Appoggiare il tallone o l’intera lama sul ghiaccio
- Tenere il busto inclinato o le spalle non allineate
- Non completare il numero di giri richiesti
- Scarsa tensione muscolare nelle gambe e nel core
Consigli per l’allenamento
- Allenarsi inizialmente fuori dal ghiaccio, curando postura ed equilibrio
- Utilizzare uno specchio o una videocamera per correggere la tecnica
- Aumentare gradualmente i giri, partendo da mezza piroetta
- Curare la propriocezione con esercizi di tenuta e stabilità
- Farsi seguire da un allenatore esperto per migliorare ogni dettaglio
La perfezione nella semplicità del gesto
Riuscire a eseguire una piroetta perfetta nel pattinaggio artistico è un traguardo che unisce tecnica, sensibilità e grande dedizione. Non è solo una rotazione su se stessi: è il simbolo di un equilibrio tra arte e disciplina. Raggiungerla richiede tempo, ma è una delle conquiste più appaganti per ogni pattinatore, principiante o esperto.