L’Arena Civica di Milano ha ospitato la 42ª edizione del trofeo Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano 2025, coinvolgendo centinaia di studenti delle scuole medie in una competizione di atletica leggera che celebra la velocità e lo spirito sportivo.
Una tradizione che continua
La manifestazione, organizzata dall’Atletica Riccardi Milano 1946, rappresenta un appuntamento storico per la città, offrendo ai giovani atleti l’opportunità di mettersi alla prova in gare di velocità e mezzofondo. Quest’anno, l’evento ha visto la partecipazione di circa 600 studenti provenienti da 29 istituti scolastici milanesi, suddivisi in diverse categorie in base all’età.
Gare di velocità e mezzofondo: i protagonisti
Le eliminatorie del Ragazzo e ragazza più veloci Milano 2025, svoltesi l’8 aprile e il 15 maggio, hanno visto gli studenti sfidarsi nei 60 e 80 metri per la velocità, e nei 600 e 1000 metri per il mezzofondo. Tra le migliori prestazioni: Martina Sesana (IC Tiziano Terzani) ha vinto i 60 metri con un ottimo 8″29, mentre Emilio Giovanni Arata (Convitto Nazionale Longone) ha conquistato gli 80 metri in 10″23. Anche negli 80 metri femminili si è distinta Sofia Vasquez Garcia con 11″07.
Memorial Wassermann e finale il 29 maggio
Questa edizione assume un valore speciale per l’intitolazione del trofeo a Patrizia Wassermann, figura di riferimento per Atletica Riccardi, scomparsa nel 2024. Il nome ufficiale dell’evento è diventato Memorial Patrizia Wassermann – Trofeo I Love Models Management. La finale vedrà protagonisti gli atleti più veloci emersi dalle eliminatorie, in un appuntamento aperto al pubblico, simbolo di promozione sportiva per le nuove generazioni.
Sport e scuola, un binomio vincente
Il trofeo rappresenta un’occasione preziosa per promuovere lo sport tra i giovani. L’entusiasmo con cui le scuole aderiscono, l’impegno degli insegnanti e la partecipazione delle famiglie confermano l’importanza di iniziative che valorizzano merito, spirito di squadra e inclusione. Per Milano, è anche un segnale della vitalità dello sport di base e della capacità di fare rete tra enti, federazioni e istituti scolastici.