
Red Bull Ibiza Royale (Credit: Red Bull Content Pool)
Tre team italiani, una sfida globale e una location che ha fatto la storia: la prima edizione della Red Bull Ibiza Royale si è rivelata un mix esplosivo di sport, spettacolo e passione. Oltre 200 coppie da tutto il mondo hanno invaso l’isola spagnola per affrontare il percorso a ostacoli più folle mai ideato. Ma tra gli svedesi vincitori e l’adrenalina dei 1,4 km di tracciato, a brillare sono stati anche gli atleti azzurri, capaci di lasciare un segno tra salite medievali, rampe sospese e tunnel sotterranei.
L’Italia protagonista con tre team selezionati
Wildcard tricolori: il sogno parte online
Più di 40.000 candidature arrivate da ogni angolo del pianeta. Solo le migliori 200 coppie sono approdate a Dalt Vila, cuore storico di Ibiza. Tra queste, anche tre team italiani selezionati come wildcard da Red Bull:
- Team Zest – Carlo Fiorentini e Lisa Nembrini
- GM Team – Giovanni Maione e Marta Giunti
- JuMaMi Team – Maria Vittoria Vassanelli e Julian Maliwat (sostenuti da Xiaomi)
Tre storie diverse, tre percorsi personali e sportivi, ma un’unica determinazione: rappresentare l’Italia in un evento internazionale dove forza, coordinazione e strategia si mescolano a emozioni e resistenza mentale.
Il miglior risultato: Team Zest al 71° posto
Con il 71° posto finale, Fiorentini e Nembrini del Team Zest si sono piazzati tra i migliori 35% dei partecipanti, un risultato di rilievo considerando il livello elevatissimo della competizione. Seguono GM Team al 107° posto e JuMaMi Team al 152°. Piazzamenti che vanno ben oltre i numeri, perché raccontano di un’avventura vissuta al massimo tra allenamenti esclusivi, prove eliminatorie e momenti di grande complicità sportiva.
Oltre il risultato: cosa resta dell’esperienza
Tre giorni tra fitness, emozioni e spettacolo
Non è stata una semplice corsa. Red Bull Ibiza Royale ha offerto agli atleti un pacchetto completo fatto di preparazione atletica, socialità e contesto mozzafiato. Le wildcard italiane hanno avuto accesso a sessioni di coaching riservate, momenti di condivisione con gli altri team e il privilegio di vivere un evento disegnato da Red Bull con un occhio allo spettacolo e uno alla performance.
Percorso unico nel suo genere
Il tracciato – lungo 1,4 km con 9 ostacoli e 90 metri di dislivello – si è snodato attorno al Castello di Ibiza, offrendo scorci da cartolina e difficoltà tecniche inedite. Dalle rampe di “Stay In One Piece” alle trappole dinamiche di “Spaghetti Boulevard”, ogni ostacolo è stato ideato in collaborazione con atleti professionisti e content creator, trasformando la corsa in una sfida completa, mentale e fisica.
I volti dell’Italia: oltre lo sport, le persone
I team italiani non sono passati inosservati. Entusiasmo, spirito di squadra e stile hanno contraddistinto la loro presenza sull’isola. La partecipazione al Red Bull Ibiza Royale ha rappresentato per loro non solo una sfida atletica, ma anche un’occasione per raccontare un modo diverso di fare sport: fatto di inclusione, energia e visione globale.
Red Bull Ibiza Royale: una nuova frontiera del fitness spettacolare
Nata come evento unico, la Red Bull Ibiza Royale si è già candidata a diventare un appuntamento ricorrente nel calendario degli eventi sportivi internazionali. Con il supporto di Xiaomi, partner ufficiale dell’edizione 2025 con la sua serie Redmi Note 14, e il patrocinio della Città di Ibiza, la manifestazione ha coniugato sport, turismo e storytelling come poche altre esperienze sanno fare.
E se la vittoria è andata agli svedesi Swedish Blue Bulls, capaci di fermare il cronometro a 7 minuti e 59 secondi, resta forte l’impronta lasciata dall’Italia. La speranza? Rivedere i nostri atleti in gara anche nel 2026, magari più agguerriti che mai.