Cagliari si impone su Repower Sanga con intensità e determinazione
La Repower Sanga Milano incassa la sua seconda sconfitta stagionale in una partita combattuta contro Cagliari, che ha saputo ribaltare un passivo di 9 punti nel finale, imponendosi con il punteggio di 63-59. Le milanesi, dopo aver condotto per lunghi tratti della gara, sono crollate nell’ultimo quarto, mentre le padrone di casa hanno alzato l’intensità difensiva, conquistando una meritata vittoria.
Un avvio equilibrato, poi il parziale di Cagliari
Il match si apre con un buon approccio della Repower, che si porta sullo 0-4 grazie ai canestri di Allievi e Tibè. Tuttavia, Trozzola ed El Habbab prendono in mano le redini dell’attacco di Cagliari, siglando un parziale di 11-0 che ribalta il punteggio e sembra indirizzare la gara. Le Orange rispondono con Tibè e Moroni, chiudendo il primo quarto sul 13-8.
Cagliari continua a spingere con Cadoni, ma Repower si mantiene a contatto grazie a Merisio ed Elnyte, pronte a capitalizzare in attacco.
Secondo quarto: Repower accorcia e rientra in partita
Nel secondo quarto, la reazione della Repower è guidata da Zelnyte e Cicic, che riaccendono l’attacco milanese. La giocatrice croata realizza 5 punti consecutivi, portando il punteggio sul 24-20. Merisio e Mori continuano il lavoro offensivo, ma Cagliari risponde con una prestazione solida di Naczk, determinante per mantenere il vantaggio delle padrone di casa. Si va all’intervallo con il punteggio in equilibrio: 33-32 per Cagliari.
Terzo quarto: Repower tenta la fuga
Al rientro dagli spogliatoi, la Repower trova ritmo e si porta sul +3 grazie a Tibè, ma è nuovamente Naczk a rimettere in equilibrio la gara con un gioco da tre punti. Le Orange, guidate da Zelnyte e Merisio, riescono a costruire un vantaggio significativo, arrivando fino al 38-45 grazie a una tripla della lituana. Nonostante i tentativi di recupero di El Habbab, la Repower chiude il terzo quarto sul 47-40, sembrando in controllo.
Ultimo quarto: l’intensità di Cagliari ribalta la gara
Nell’ultima frazione, Cagliari cambia marcia, alzando l’intensità difensiva e sfruttando i canestri di El Habbab per ricucire lo svantaggio. Il break delle padrone di casa porta il punteggio sul 52-52, con Naczk decisiva nel trovare il canestro del pareggio e successivamente quello del vantaggio.
Le Orange rispondono con orgoglio: Moroni riporta la parità, ma Peric e El Habbab spingono nuovamente avanti le sarde. A 90 secondi dalla fine, la Repower accorcia con Nori e Tibè, portandosi sul 60-59. Tuttavia, nel finale concitato, Cagliari gestisce meglio la pressione: Valtcheva e El Habbab dalla lunetta sigillano il successo delle padrone di casa per 63-59.
Le dichiarazioni di coach Pinotti
Al termine del match, coach Franco Pinotti ha analizzato la sconfitta:
«Faccio i complimenti a Cagliari per la vittoria, sicuramente meritata. C’è del rammarico perché sul +9 a 9 minuti dalla fine abbiamo praticamente smesso di giocare proprio mentre loro alzavano l’intensità. Siamo ancora un cantiere aperto, e questo è un problema più mentale che tecnico. Non riusciamo a mantenere continuità per tutti i quaranta minuti».
Pinotti ha evidenziato l’importanza di imparare da questa sconfitta:
«Ci manca l’umiltà necessaria per riconoscere che non possiamo mai staccare la spina. Le nostre avversarie ci affrontano sempre con grande intensità, e dobbiamo trovare le contromisure. Problemi simili si erano già visti contro Livorno, ma in quell’occasione eravamo riusciti a cavarcela. Questa volta no. È una sconfitta da cui tutti dobbiamo trarre insegnamenti».
Numeri chiave e MVP del match
- Top scorer Repower: Zelnyte (15 punti), Merisio (13 punti), Tibè (10 punti).
- Top scorer Cagliari: El Habbab (16 punti), Naczk (12 punti).
- MVP: El Habbab, decisiva nell’ultimo quarto con canestri pesanti e precisione ai tiri liberi.
Prossimi impegni per la Repower Sanga
La Repower Sanga Milano tornerà in campo il prossimo weekend, cercando di riprendersi da questa battuta d’arresto. La squadra milanese dovrà lavorare per migliorare la gestione dei momenti decisivi e ritrovare quella solidità che aveva caratterizzato il suo avvio di stagione.