Domenica 9 novembre la carovana d’auto d’epoca di ACI Storico attraverserà i luoghi simbolo dello sport milanese, da San Siro al Vigorelli, fino all’arrivo all’Autodromo di Monza, celebrando l’atmosfera olimpica di Milano Cortina 2026.
Milano, capitale dello sport e della storia su quattro ruote
Milano entra ufficialmente nel clima olimpico. Domenica 9 novembre, il capoluogo lombardo ospiterà una tappa speciale di “Ruote nella Storia”, la manifestazione itinerante promossa da ACI Storico e organizzata da Automobile Club Milano, in collaborazione con CONI Lombardia.
L’evento, che unisce la passione per i motori d’epoca alla valorizzazione dei luoghi simbolo del Paese, quest’anno assume un significato ancora più profondo: il tema del Grand Tour 2025 è infatti dedicato allo sport e all’attesa per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, in programma dal 6 al 22 febbraio.
Sarà una giornata di eleganza, cultura e passione motoristica, ma anche un omaggio ai luoghi e alle società che rappresentano la storia sportiva di Milano.
Un percorso tra i templi dello sport milanese
La partenza è fissata alle ore 10:00 dalla sede di Automobile Club Milano, in Corso Venezia.
Da lì, la carovana di cinquanta vetture d’epoca attraverserà alcune delle vie e dei luoghi più iconici della città, toccando i principali impianti sportivi meneghini.
Il percorso comprenderà passaggi davanti a:
- Piscina Cozzi, primo impianto natatorio coperto d’Italia (1934);
- Arena Civica Gianni Brera, simbolo dello sport milanese dal 1807;
- Velodromo Vigorelli, tempio del ciclismo mondiale;
- Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, culla del tennis nazionale;
- PalaLido Allianz Cloud, casa della Powervolley Milano e dell’Urania Basket;
- Ippodromo SNAI San Siro, con la celebre statua del Cavallo di Leonardo;
- Stadio Giuseppe Meazza, teatro di sfide leggendarie tra Milan e Inter.
Una sosta suggestiva è prevista proprio all’interno dell’Ippodromo, dove gli equipaggi potranno ammirare la monumentale scultura di Leonardo, prima di riprendere la marcia verso il traguardo finale.
Il gran finale all’Autodromo Nazionale di Monza
L’arrivo è previsto alle ore 12:30 all’Autodromo Nazionale Monza, la “cattedrale della velocità”, terzo autodromo permanente più antico al mondo dopo Brooklands e Indianapolis.
Qui, dopo la parata delle vetture storiche in pista, si terrà un momento celebrativo dedicato ad Arturo Mercanti, storico direttore dell’Automobile Club Milano che nel 1922 fu l’artefice della costruzione dell’autodromo brianzolo. Un omaggio dovuto a una figura che ha contribuito in modo decisivo alla nascita della leggenda di Monza e alla crescita del motorsport italiano.
Le auto protagoniste: fascino ed eleganza senza tempo
Saranno 50 le vetture d’epoca al via di “Ruote nella Storia – Milano 2025”. Tra queste, veri gioielli che hanno fatto la storia dell’automobilismo:
- Lancia Augusta vincitrice della Targa Florio 1937,
- Triumph TR2 Long Door Le Mans,
- Ferrari Daytona 1971,
- Ferrari 512 TR,
- Maserati 3500 GT Touring,
- Ferrari 308 GTB Vetroresina,oltre a una ricca rappresentanza di modelli Alfa Romeo Giulietta, simbolo dell’eleganza milanese su quattro ruote.
Ogni vettura racconterà una storia di stile, tecnica e passione, contribuendo a creare una cornice scenografica unica per una giornata in cui automobilismo e sport si incontrano nel segno della tradizione e dell’innovazione.
Le società sportive coinvolte
A sottolineare il legame tra motori e sport, lungo il percorso saranno coinvolte alcune delle più prestigiose società sportive milanesi:
Circolo della Spada Mangiarotti, Atletica Riccardi, Rhinos Milano American Football, Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, Urania Basket Milano e Powervolley Milano.
Una presenza simbolica che racconta la pluralità dello sport milanese e il suo legame con la città che si prepara a vivere l’esperienza olimpica di Milano Cortina 2026.
Milano e il fascino del motorismo storico
“Ruote nella Storia” non è solo una sfilata di auto d’epoca, ma un progetto culturale e turistico che valorizza il patrimonio automobilistico nazionale e i luoghi d’eccellenza italiana.
A Milano, città che guarda sempre avanti ma non dimentica le proprie radici, l’evento assume un valore speciale: un ponte ideale tra la tradizione del passato e l’energia del futuro olimpico.
Dal rombo di una Lancia Augusta al silenzio di una curva dell’autodromo brianzolo, ogni tappa sarà un tassello della stessa narrazione: quella di un’Italia che celebra il proprio genio, la propria eleganza e il proprio amore per lo sport.
