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Sport Plan 2024: il nuovo piano della Lombardia per lo sport e l’inclusione

Sport Plan 2024 Lombardia, foto Anthony Wade su Unsplash

Il 21 ottobre 2024 è stato presentato lo Sport Plan 2024, un’analisi aggiornata e dettagliata del sistema sportivo della Regione Lombardia. Questo documento rappresenta un passo avanti fondamentale nella promozione dello sport e dell’inclusione, offrendo una visione completa delle infrastrutture sportive, dei praticanti e delle esigenze territoriali. Il piano, frutto di un lavoro minuzioso, analizza la ripartenza del settore dopo la pandemia di Covid-19, mettendo in evidenza le sfide e le opportunità per il futuro.

Il sistema sportivo lombardo: numeri e visione

Il sottosegretario alla Presidenza con delega allo Sport e ai Giovani, Federica Picchi, ha introdotto lo Sport Plan 2024, sottolineando come il sistema sportivo lombardo rappresenti una realtà estremamente articolata, composta da federazioni, associazioni e un gran numero di praticanti amatoriali. “Questo documento”, ha dichiarato Picchi, “offre una fotografia dettagliata della situazione attuale dello sport in Lombardia. Con dati precisi e analisi approfondite, diventa uno strumento fondamentale per tutti gli operatori del settore.”

Dal 2018 al 2023, la Regione Lombardia ha investito circa 359 milioni di euro, di cui 320 milioni per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva e 39 milioni per il sostegno alla pratica sportiva. Il messaggio è chiaro: lo sport deve essere per tutti, indipendentemente dall’età, dal livello di abilità o dal contesto socio-economico. Questo impegno mira a sviluppare stili di vita sani, favorendo l’inclusione dei più fragili e la valorizzazione del territorio.

La Lombardia, un punto di riferimento per lo sport in Italia

Secondo i dati presentati, la Lombardia si conferma un pilastro del panorama sportivo nazionale, con 3.177.000 praticanti continuativi e oltre un milione di tesserati nelle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e nelle Discipline Sportive Associate (DSA). Questo dato rappresenta il 17,25% del totale nazionale, con un aumento del 2,20% rispetto al periodo pre-Covid.

Un altro aspetto interessante è che il 39,3% dei tesserati è di genere femminile, un dato che supera la media nazionale del 31,3%. Questo progresso è frutto di una politica regionale che punta a promuovere lo sport tra le donne e i giovani.

La crescita delle infrastrutture sportive

L’indagine ha anche fornito un quadro dettagliato dello stato delle infrastrutture sportive. In Lombardia ci sono 13.283 impianti sportivi, che offrono complessivamente 41.359 spazi per le attività. Di questi, oltre il 98% degli impianti è attivo, confermando l’impegno della regione nel garantire l’accessibilità alle strutture sportive.

La provincia di Milano è quella con il maggior numero di spazi sportivi, seguita da Brescia e Bergamo. Gli sport più praticati sono il calcio (23,9%), seguito da pallavolo (14%) e basket (12,9%). Crescono anche le aree dedicate allo sport libero, come percorsi vita e piste ciclabili, che favoriscono la pratica di attività destrutturate.

L’importanza dello sport nella promozione della salute

Un altro punto sottolineato da Picchi è il valore dello sport nella promozione della salute. “Ogni persona sedentaria costa allo Stato 201 euro di spesa sanitaria“, ha affermato. Lo sport, quindi, non è solo un modo per migliorare il benessere psicofisico, ma anche uno strumento per ridurre i costi sanitari e promuovere l’inclusione sociale.

Conclusioni e prospettive future

Lo Sport Plan 2024 si pone l’obiettivo di promuovere ulteriormente lo sport come strumento di inclusione e benessere. Con investimenti continui e una visione a lungo termine, la Lombardia si conferma una regione all’avanguardia nel panorama sportivo italiano. Come ha concluso Picchi: “C’è ancora strada da fare, ma la Regione Lombardia c’è e sosterrà sempre questo percorso congiunto tra privati, enti e istituzioni.”

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