Il centrocampista olandese si confessa: «Sono innamorato di questi colori».
L’amore di Reijnders per il Milan, tra passione e sogni di gloria
«Milano è rossonera». Con queste parole Tijjani Reijnders ha aperto il suo cuore dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, ribadendo l’intensità del legame che lo unisce al Milan. Reduce da una prestazione straordinaria nella semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, il centrocampista olandese si è raccontato senza filtri, sottolineando come indossare la maglia rossonera sia la realizzazione di un sogno coltivato fin dall’infanzia.
Milano tifa rossonero: il derby e la consacrazione
Il netto successo per 3-0 sull’Inter, che ha regalato ai rossoneri l’accesso alla finale di Coppa Italia, è stato per Reijnders l’apice di una stagione vissuta da protagonista. «L’ultimo è stato il migliore dei cinque derby giocati. In campo eravamo affamati come cani e in più abbiamo mostrato quella qualità che non sempre si è vista durante la stagione» ha dichiarato il numero 14 rossonero. Un’affermazione che riassume la voglia di riscatto di un Milan determinato a chiudere l’annata con un altro trofeo.
Un amore nato da bambino
Reijnders non ha nascosto l’emozione di vivere il suo sogno calcistico. Cresciuto con il mito del calcio italiano, il centrocampista ha sempre desiderato vestire i colori rossoneri. «Vivere in Italia e giocare in una società come il Milan è il sogno che avevo sin da bambino» ha raccontato. Una dichiarazione che rende evidente come il suo legame con il club vada ben oltre il semplice professionismo, affondando le radici in una passione genuina e profonda.
Il rinnovo come naturale conseguenza
In quest’ottica, il recente rinnovo di contratto fino al 2030 è apparso come una naturale conseguenza più che una trattativa di mercato. «Quando mi è stato proposto il rinnovo, la scelta è stata facile. Ringrazio il club: i dirigenti sono stati veloci a prolungare il nostro accordo e ora sono contento» ha spiegato Reijnders. Una firma che certifica la volontà reciproca di costruire un futuro solido insieme.
La fame di trofei non si placa
L’obiettivo immediato è ora la finale di Coppa Italia contro il Bologna. Reijnders ha chiari i suoi propositi: «Essere in finale è una grande chance e dobbiamo andare a Roma con l’unico obiettivo di vincere. Il Bologna è forte e fa un bel possesso palla, ma siamo il Milan e abbiamo una squadra di qualità». Una determinazione alimentata anche dalle sensazioni vissute dopo la conquista della Supercoppa Italiana a gennaio, che ha acceso in lui la voglia di sollevare ancora altri trofei.
Conceição e il nuovo Milan
Il successo in semifinale è anche merito delle scelte tattiche di Sergio Conceição, il tecnico portoghese che ha ridisegnato il volto del Milan. «Il mister ha molti meriti per questa finale. Il nuovo modulo si adatta bene alle caratteristiche della rosa e anche alla mia» ha sottolineato Reijnders, che si è calato perfettamente nel ruolo di centrocampista box-to-box. «Ora arrivo molto più vicino all’area con spazio per calciare», ha aggiunto, evidenziando quanto il cambiamento tattico abbia esaltato le sue qualità.
Il sogno della seconda stella
Guardando al futuro, Reijnders non nasconde le sue ambizioni. Dopo aver conquistato il cuore dei tifosi e la fiducia del club, il centrocampista punta in alto: «Il mio sogno più grande è di mettere la seconda stella sulla patch del club». Un obiettivo che simboleggia la volontà di contribuire in maniera decisiva alla storia del Milan, portando i colori rossoneri a nuovi trionfi.
Una promessa ai tifosi
Il messaggio finale di Reijnders ai tifosi è intriso di emozione e impegno: «Sono innamorato di questi colori, è un onore indossare questa maglia». Parole che vanno oltre la semplice retorica e che testimoniano un amore autentico, destinato a rafforzarsi negli anni a venire.