Il suo impatto in campo è decisivo, ma le scelte sul suo futuro al Milan sono ormai imminenti.
Un ritorno inaspettato
Luka Jović sembrava destinato a lasciare il Milan dopo una stagione deludente, caratterizzata da scarse presenze e prestazioni sottotono. Tuttavia, negli ultimi mesi, il serbo ha dimostrato un’incredibile rinascita. La sua doppietta nel derby di Coppa Italia contro l’Inter ha segnato un punto di svolta, riportandolo sotto i riflettori e riconquistando la fiducia dei tifosi e della dirigenza.
Statistiche e prestazioni
Nonostante un impiego limitato, Jović ha mantenuto una media gol impressionante: una rete ogni 107 minuti. Con due gol in campionato e due in Coppa Italia, ha dimostrato di essere un attaccante efficace, capace di sfruttare al meglio le occasioni che gli sono state concesse. La sua leadership in campo è ormai evidente, e il suo ruolo decisivo nelle partite più importanti ha confermato che può essere il protagonista assoluto per il Milan.
Il rinnovo: una decisione strategica
Il Milan ha l’opzione di rinnovare il contratto di Jović per un ulteriore anno. Tuttavia, la decisione finale spetterà al nuovo direttore sportivo e all’allenatore, con una scadenza fissata per la seconda settimana di luglio. L’esito del rinnovo dipenderà anche dalle scelte strategiche della società per la prossima stagione. In questo contesto, l’arrivo di Santiago Giménez a gennaio, per cui il club ha investito 35 milioni di euro, ha avuto un impatto significativo. Nonostante l’inserimento del messicano nell’attacco rossonero, l’allenatore Conceição ha scelto di puntare su Jović in un momento in cui sembrava essere ai margini, dimostrando coraggio. Questo ha permesso al serbo di rilanciarsi, ma ora le decisioni sulla composizione dell’attacco, che includerà probabilmente entrambi i giocatori, sono decisive per il futuro.
Il futuro del serbo
Nonostante l’interesse di altre squadre, il futuro di Jović al Milan sembra ancora possibile. Il suo ingaggio contenuto e le recenti prestazioni positive potrebbero convincere la dirigenza a confermarlo per un’altra stagione. Tuttavia, la concorrenza in attacco e le future scelte tecniche influenzeranno questa decisione.