Valentina Rodini timonieraValentina Rodini timoniera

Un nuovo capitolo per la campionessa olimpica tra le acque di Milano

Un sabato di canottaggio e innovazione

Sabato scorso, l’Idroscalo di Milano ha ospitato un evento significativo per il canottaggio italiano: Valentina Rodini, medaglia d’oro a Tokyo 2020, ha intrapreso un nuovo percorso sportivo, sperimentando il ruolo di timoniera. Affiancata dagli atleti del CUS Milano e della Canottieri San Cristoforo, Rodini ha guidato un otto, segnando un momento di condivisione e crescita per tutti i partecipanti.​

Un nuovo ruolo per una veterana

Convocata dal Direttore Tecnico Antonio Colamonici per il quinto raduno valutativo della nazionale assoluta a Piediluco, in programma dal 22 al 28 aprile, Rodini ha deciso di mettersi alla prova in un ruolo inedito. «Vorrei diventare timoniera – ha dichiarato Valentina –. In questo percorso per allenarmi ho bisogno di un equipaggio, e Ugo mi ha messo a disposizione i suoi ragazzi. Per me è bellissimo. Anche se ho ancora molta strada da fare, i ragazzi sono pazienti e gli allenatori stra gentili».​

Collaborazione e spirito di squadra

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità del coach Ugo Lamberini, che ha prontamente organizzato l’uscita in otto. «Vorrei fare un ringraziamento a Ugo Lamberini e ai ragazzi – ha scritto la consigliera FIC Francesca Postiglione –. L’uscita in 8 con Valentina è stata improvvisata, ma organizzata con prontezza ed entusiasmo. Grazie!».​

Un’esperienza memorabile per tutti

Al termine dell’allenamento, Rodini ha condiviso momenti di convivialità con gli atleti del CUS Milano e della Canottieri San Cristoforo, posando per foto ricordo e scambiando impressioni sull’esperienza. Per molti giovani canottieri, remare accanto a una campionessa olimpica rappresenta un ricordo indelebile e un incentivo a perseguire i propri obiettivi sportivi.

Verso nuovi traguardi

Il prossimo appuntamento per Rodini sarà il raduno nazionale a Piediluco, dove continuerà a esplorare il ruolo di timoniera. Questa nuova sfida testimonia la sua volontà di evolversi e contribuire al canottaggio italiano in modi sempre diversi.​