
Wizz Air Milano Marathon 2025
Oltre 10.000 runner da tutto il mondo, vittorie di Langat e Demise Ware, staffetta solidale e strade chiuse per una domenica di sport e partecipazione.
Una celebrazione globale tra competizione e identità urbana
La 23ª edizione della Wizz Air Milano Marathon ha trasformato il capoluogo lombardo in un palcoscenico internazionale di sport, energia e cultura, attirando oltre 10.000 runner in rappresentanza di più di 100 nazioni.
L’evento, ormai riconosciuto come la maratona più veloce d’Italia, ha offerto un tracciato che unisce la storia e l’architettura contemporanea di Milano, regalando ai partecipanti un’esperienza unica.
Un percorso tra storia e modernità
Il tracciato ad anello di 42,195 km, con partenza e arrivo in Piazza del Duomo, è stato disegnato per garantire scorrevolezza e rapidità. I primi 16 km hanno attraversato luoghi iconici come Cairoli, Conciliazione e Pagano. Il tracciato ha poi toccato Monte Stella, l’Ippodromo, San Siro e il Parco di Trenno.
Dal 28° chilometro, gli atleti sono tornati verso il centro città, attraversando il Parco del Portello, corso Sempione, l’Arena Civica, Moscova, Brera, Montenapoleone e San Babila.
Trionfi africani: Langat e Demise Ware dominano la gara
A conquistare il gradino più alto del podio è stato il keniano Leonard Langat, confermando la leadership africana nella disciplina. Tra le donne, straordinaria prestazione dell’etiope Shure Demise Ware, che ha chiuso con un tempo di 2h23’31”, il miglior crono femminile dell’anno in Italia.
UniCredit Relay Marathon: la staffetta della solidarietà
In parallelo si è corsa la UniCredit Relay Marathon, una staffetta benefica che ha coinvolto 4.000 team, per un totale di 16.000 runner. Le 103 organizzazioni non profit aderenti al Milano Marathon Charity Program hanno sfilato in via Palestro, dove era collocato il Villaggio Charity, cuore pulsante della solidarietà dell’evento.
I cambi della staffetta erano posizionati in punti strategici: Conciliazione-Pagano, via Caprilli (Lotto) e Uruguay.
Impatto sulla viabilità: strade chiuse e trasporti deviati
Per garantire la sicurezza dei partecipanti, oltre 100 strade sono state temporaneamente chiuse. Le chiusure sono state scaglionate tra le 4:00 e le 17:00, in base alla zona e al passaggio dei runner.
Tra le aree più interessate: Piazza Duomo, Corso Venezia, Foro Bonaparte, San Babila, CityLife, San Siro e Parco del Portello. Anche la metropolitana M1 e M3 ha subito modifiche, con la fermata Duomo chiusa fino alle ore 9:30.
Una città in festa: musica, tifo e inclusione
Lungo il percorso sono stati allestiti oltre 30 punti di tifo e cinque postazioni DJ, che hanno animato l’intera giornata. Fondazioni e associazioni – tra cui Fondazione TOG e AIRC – hanno contribuito all’atmosfera festosa offrendo supporto e ristoro.
Organizzazione impeccabile: logistica e sicurezza
L’evento si è distinto per l’efficienza organizzativa: punti di ristoro ogni 5 km, servizio medico costante e un’efficace rete di volontari e forze dell’ordine hanno permesso il regolare svolgimento della manifestazione.
Milano si conferma così come una delle capitali europee dello sport, capace di coniugare performance atletica, impegno sociale e valorizzazione del territorio.