Il marchio fondato da Zhan Xue sceglie Eicma 2025 per presentarsi all’Europa
Dal Dna racing alla tecnologia di nuova generazione: a Milano nasce una nuova protagonista delle due ruote
Milano si conferma capitale mondiale dell’innovazione a due ruote. È proprio nel capoluogo lombardo, durante Eicma 2025, che ha debuttato ufficialmente Zxmoto, il nuovo marchio fondato dall’ingegnere cinese Zhan Xue, già noto per i suoi successi nei campionati internazionali. L’obiettivo è chiaro: portare in Europa una nuova generazione di motociclette ad alte prestazioni, nate dalla passione per le competizioni e costruite con una precisione ingegneristica che punta a ridefinire il concetto stesso di sportività.
Il lancio europeo si è svolto il 4 novembre alle 13.15, al Padiglione 4, Stand A60 della Fiera di Milano, dove giornalisti e appassionati hanno potuto scoprire da vicino le novità del marchio e toccare con mano la filosofia che guida la nuova casa motociclistica: tecnologia, leggerezza e performance.
Zxmoto, l’ambizione di un ingegnere con il Dna delle corse
Prima di fondare Zxmoto, Zhan Xue aveva già scritto pagine importanti della storia motociclistica internazionale. Le moto da lui progettate hanno conquistato risultati di rilievo nel mondiale Supersport 300, mentre i prototipi da rally hanno raggiunto podi e vittorie di tappa alla Dakar, una delle gare più dure al mondo.
«A Zxmoto non vogliamo semplicemente replicare i successi del passato, ma superarli», ha dichiarato il fondatore. «La nostra filosofia è semplice: lasciare che la tecnologia guidi la prestazione e che la passione ispiri ogni moto che costruiamo».
Con queste parole, Zhan Xue ha riassunto l’essenza di un progetto che mira a coniugare spirito sportivo e innovazione, ponendo Milano come punto di partenza per la conquista del mercato europeo.
La 820RR, la supersportiva che sfida i limiti
La protagonista assoluta della presentazione è stata la Zxmoto 820RR, una moto pensata per ridefinire il segmento delle supersportive di media cilindrata.
Il suo motore tre cilindri da 819 centimetri cubici, interamente sviluppato in casa, è stato progettato per offrire una curva di potenza e coppia senza precedenti nella categoria.
Grazie al telaio in alluminio e a una componentistica estremamente leggera, la 820RR punta a un rapporto peso/potenza vicino all’1:1, una cifra che la colloca nell’élite delle supersportive globali. Il nome in codice del progetto, “299”, rivela un obiettivo ambizioso: raggiungere i 300 chilometri orari di velocità massima, una soglia simbolica che vuole dimostrare la forza tecnologica del marchio.
L’attenzione al dettaglio, la ricerca dell’equilibrio dinamico e la cura per l’aerodinamica rendono la 820RR non solo una moto da pista, ma un manifesto di intenti per l’intera filosofia Zxmoto.
Una gamma completa: dalla pista all’avventura
Accanto alla 820RR, Zxmoto ha presentato una gamma completa che copre tutti i principali segmenti del mercato motociclistico.
La 500RR è una sportiva compatta a quattro cilindri rivolta ai piloti che cercano adrenalina e precisione, mentre la 500F reinterpreta lo stile classico delle naked anni Ottanta e Novanta con una tecnologia moderna e prestazioni elevate.
Per chi preferisce la strada di tutti i giorni, arriva la 820R, una streetfighter a tre cilindri agile e bilanciata, mentre la 820ADV porta lo stesso motore nel mondo dell’avventura: una moto capace di affrontare lunghi viaggi con comfort e versatilità, mantenendo un peso contenuto.
La linea racing prosegue con la 450 Rally, erede diretta delle moto sviluppate per la Dakar, e con le MX250 e MX450, pensate per il motocross professionale. Completa l’offerta la 600V Cruiser, una moto che fonde stile classico e motore V-twin per un’esperienza di guida rilassata ma vigorosa.
In questo modo, Zxmoto si presenta in Europa con un portafoglio prodotti capace di spaziare dalla pista alla strada, dal deserto alla città, mostrando una competenza ingegneristica che pochi marchi giovani possono vantare.
Milano e il valore simbolico di Eicma
La scelta di Milano e di Eicma non è casuale. Il Salone internazionale del ciclo e motociclo rappresenta da decenni il punto di riferimento mondiale per il settore e la porta d’ingresso ideale per chi vuole conquistare il mercato europeo.
Per Zxmoto, la presenza a Milano è anche una dichiarazione strategica: entrare nel cuore della cultura motociclistica italiana, costruire partnership commerciali e misurarsi con i marchi più iconici del continente. La reazione del pubblico e della stampa è stata di grande curiosità, segno che il brand ha colpito per design, tecnologia e coerenza progettuale.
La sfida cinese all’Europa delle due ruote
Con il debutto milanese, Zxmoto inaugura una nuova fase per l’ingegneria motociclistica cinese. Per la prima volta, un marchio proveniente dalla Cina si presenta con una linea completa e coerente, che copre tutti i segmenti — supersportiva, naked, adventure, rally, motocross e cruiser — proponendo una qualità costruttiva che punta agli standard europei.
La sfida non sarà semplice: occorrerà costruire una rete di distribuzione solida, garantire assistenza post-vendita e consolidare la percezione di affidabilità presso i motociclisti più esigenti. Tuttavia, la determinazione e la competenza tecnica di Zhan Xue fanno pensare che Zxmoto non sia un esperimento passeggero, ma un marchio destinato a restare e a crescere.
Un futuro che parte da Milano
La presentazione a Eicma 2025 non è stata solo un evento mediatico, ma un punto di partenza concreto per una strategia globale. Milano rappresenta la base europea da cui Zxmoto intende costruire il proprio futuro: una città simbolo di design, passione e innovazione, perfettamente in linea con i valori del marchio.
Il messaggio di Zxmoto è chiaro: unire l’esperienza delle corse con la ricerca ingegneristica più avanzata per creare motociclette capaci di emozionare, superare i limiti e ridefinire gli standard di riferimento del settore.
E se il 2025 è l’anno del debutto, il futuro potrebbe vedere il marchio impegnato anche nei campionati mondiali Supersport, dove la 820RR potrebbe misurarsi con le rivali europee e giapponesi, portando una nuova bandiera sulla griglia di partenza.





