Dal cuore della Lombardia fino al mare della Liguria, 175 corridori Elite e Under-23 si sfideranno su un percorso ricco di salite, storia e tradizione ciclistica
Milano-Rapallo: una classica che riprende slancio
La Milano-Rapallo, storica corsa ciclistica maschile per le categorie Elite e Under-23, festeggia il 60º compleanno nel calendario sportivo italiano. Dopo le interruzioni legate alla pandemia e alcuni anni di assenza, la gara torna in scena sabato 20 settembre 2025, con 175 partecipanti distribuiti in 30 squadre.
L’organizzazione è curata da Roberto Portunato del Team Velo Val Fontanabuona, cui si deve la resurrezione dell’evento grazie al sostegno della Regione Liguria e delle istituzioni locali, deciso a restituire al ciclismo una manifestazione di prestigio.
Il percorso e le difficoltà del tracciato
Partenza da Albairate (Milano), con circa 180 km da percorrere e 1.800 metri di dislivello. I primi 70 km offrono terreno pianeggiante, con traguardi volanti a Vigevano e Tortona, che favoriscono le ruote veloci.
Superata Arquata, il percorso cambia decisamente registro: si sale verso il Passo della Scoffera, quindi le asperità di Uscio e della Ruta di Camogli, fino al traguardo finale sul lungomare di Rapallo, in prossimità del Castello. Salite che mettono alla prova tanto la resistenza quanto la strategia delle squadre.
Storia, grandi nomi e ritorni importanti
La prima Milano-Rapallo data al 15 settembre 1946, creata in onore di George (Geo) Davidson, ciclista scozzese di nascita ma rapallese d’adozione. Nel corso degli anni si sono imposti alla Milano-Rapallo corridori che poi hanno scritto pagine importanti del ciclismo: nomi come Francesco Moser (vincitore nel 1972), Enrico Battaglin, Giulio Ciccone, Riccardo Ricò.
Dopo interruzioni per motivi economici e logistici (in particolare tra il 2016 e il 2018) e poi per la pandemia, la corsa è tornata nel calendario nel 2019 e poi di nuovo nel 2024. La continuità è fondamentale per restituire a questa classica il ruolo che merita nel panorama italiano.
Il valore sportivo e territoriale
Oltre al prestigio sportivo, la Milano-Rapallo rappresenta un ponte fra regioni e comunità: Lombardia e Liguria unite dalla passione per la bicicletta. Territori diversi per paesaggi, per cultura e tradizione ciclistica, ma con un obiettivo comune: promuovere lo sport, valorizzare il paesaggio, attrarre pubblico e giovani talenti.
Interverranno istituzioni locali (Comune di Albairate, Regione Lombardia, etc.) per sottolineare il sostegno e l’importanza della manifestazione.
Aspettative per la 60ª edizione
- Gara dura, selettiva, che dovrebbe premiare corridori con buone doti di scalata e resistenza, specie nel tratto finale.
- Interesse per le squadre Professional, che competono accanto a Continental e Club, con protagonisti nazionali e alcuni team esteri.
- Attesa per la presenza simbolica di Francesco Moser, che sarà chiamato a premiare il vincitore: un segno di rispetto verso la storia della competizione.
La Milano-Rapallo torna non solo come corsa, ma come occasione per rilancio del ciclismo dilettantistico italiano; una gara che intreccia fatica, storia, paesaggi suggestivi dal cuore della Lombardia fino al mare ligure. Per corridori, squadre e tifosi è un appuntamento da non perdere: il 20 settembre sarà un banco di prova importante, capace di dare risposte sulle nuove leve e confermare il valore di chi è già affermato.