
Rugby subacqueo
Il prossimo 23 febbraio, Milano ospiterà il Campionato Italiano di Rugby Subacqueo, un evento che promette di portare alla ribalta una disciplina affascinante e ancora poco conosciuta nel nostro Paese. La competizione si svolgerà sotto l’egida della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS), l’ente responsabile della promozione e regolamentazione di questo sport a livello nazionale.
Origini del Rugby Subacqueo
Il rugby subacqueo nasce in Germania nei primi anni Sessanta. Nel 1961, Ludwig von Bersuda, membro di un club di immersioni a Colonia, ideò un’attività per mantenere i subacquei allenati durante l’inverno: riempì una palla da pallanuoto con acqua salata per farla affondare e introdusse due canestri sul fondo della piscina, dando vita a una nuova disciplina sportiva.
Le Regole del Gioco
Il rugby subacqueo è uno sport di squadra che si svolge in apnea all’interno di piscine profonde tra i 3,5 e i 5 metri. Due squadre, ciascuna composta da sei giocatori in acqua e sei riserve, si affrontano con l’obiettivo di depositare una palla riempita d’acqua salata nei canestri avversari posti sul fondo della vasca. Il gioco si sviluppa in tre dimensioni, offrendo una dinamica unica rispetto ad altri sport acquatici.
La Squadra di Milano
La squadra milanese di rugby subacqueo, attiva dal 2004, si allena presso la piscina Cozzi e rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di questa disciplina nel Nord Italia. Il team è determinato a dare il massimo nella competizione nazionale, puntando a promuovere il rugby subacqueo e a coinvolgere un pubblico sempre più ampio.
Un’Occasione per Scoprire uno Sport Unico
Il Campionato Italiano di Rugby Subacqueo rappresenta un’opportunità imperdibile per avvicinarsi a uno sport che combina abilità natatorie, strategia e lavoro di squadra. La tridimensionalità del gioco e l’ambiente subacqueo offrono uno spettacolo avvincente sia per i partecipanti che per gli spettatori.
Conclusione
L’evento del 23 febbraio a Milano non è solo una competizione sportiva, ma anche un momento di divulgazione e promozione del rugby subacqueo. Partecipare come spettatori o atleti può essere l’occasione per scoprire e apprezzare una disciplina affascinante, contribuendo alla sua diffusione nel panorama sportivo italiano.