Il Derby della Madonnina è storicamente infinito e va ben oltre alla Serie A, la Coppa Italia, la Champions e gli altri tornei UEFA, Addirittura nasce un anno prima della Nazionale Azzurra, e sin dagli anni ‘30, quando la Nazionale Italiana esordì ai Mondiali facendo il botto, c’è sempre la caccia ai Biscioni e Diavoli in campo.
Sono davvero tanti i calciatori apparsi nelle statistiche delle scommesse sportive sulle Nazionali, ancora oggi, abbiamo diversi atleti che in campo fanno la differenza e sono destinati a diventare Diavoli e Biscioni che trascineranno gli Azzurri al top del calcio mondiale.
Gli anni d’oro delle due Coppe del Mondo consecutive di Meazza
Le due Coppe del Mondo firmate dal tecnico Vittorio Pozzo hanno visto diversi Diavoli e Biscioni protagonisti in Azzurro. Nel 1934 tra i convocati c’erano Attilio Ferraris IV, Luigi Allemandi e l’iconico Giuseppe Meazza, ancora oggi simbolo dei Nerazzurri.
Proprio Meazza fu decisivo in semifinale e in finale, per tornare poi anche nel 1938 da leader e sollevare al cielo la seconda Coppa del Mondo in carriera. Secondo le statistiche, Giuseppe Meazza ha una media realizzativa secca di 1 gol per match in Azzurro, oltre a essere l’unico calciatore delle milanesi a vincere due Coppe del Mondo.
La finale dei Mondiali 1970
Negli anni ‘50 e ‘60 i Diavoli in Azzurro furono Cesare Maldini, Giovanni Trapattoni e Gianni Rivera, quest’ultimo un calciatore chiave per i Mondiali del 1962, 1966 e 1970.
Proprio al Mondiale di Messico 1970, Rivera divenne il protagonista rossonero indimenticabile della partita del secolo contro la Germania Ovest in semifinale, perché segnò il gol decisivo del 4 – 3 e condusse gli Azzurri in finale. Per il Biscione figurano Helenio Herrera, Giacinto Facchetti, Tarcisio Burgnich e Sandro Mazzola.
Gli eroi Nerazzurri in Nazionale del 1982
Il Mondiale vinto da Enzo Bearzot vede soltanto protagonisti del Biscione, con il giovanissimo Giuseppe Bergomi, appena diciottenne e titolare nella finale contro la Germania Ovest. Gli altri Nerazzurri in Nazionale erano Gabriele Oriali e Ivano Bordon, ma già era pronto uno straordinario Franco Baresi per il Diavolo, troppo giovane per partecipare a quel torneo.
La finale dei Mondiali 1994 e i primi anni 2000
Ancora una volta il Brasile nel 1994 priva gli Azzurri della gioia dei Mondiali in finale, ma già durante la Coppa del Mondo del ‘90 c’erano Franco Baresi e Maldini tra i Diavoli in Azzurro. Nel Mondiale Italiano spiccavano anche Bergomi e Zenga in porta tra i Biscioni.
USA ‘94 è ricordato come il Mondiale di Baggio, che poi giocherà sia nel Milan che nell’Inter, ma a quel tempo oltre ai soliti Diavoli Maldini e Baresi in difesa, c’era anche Alessandro Costacurta. Proprio Paolo Maldini divenne uno dei simboli Azzurri più acclamati, perché partecipò a quattro Mondiali dal 1990 al 2002.
Nerazzurri e Rossoneri Campioni del Mondo 2006
Nell’Italia guidata da Marcello Lippi all’ultimo trionfo Mondiale, spiccano ben quattro Diavoli che hanno scritto la storia del calcio, come Alessandro Nesta, Gennaro Gattuso, Andrea Pirlo e Superpippo Inzaghi.
Per il Biscione erano schierati in campo Marco Materazzi e Fabio Grosso, entrambi protagonisti in finale e, nel caso di Grosso, anche durante la semifinale contro la Germania: Fabio fu proprio il calciatore che aprì le porte alla finale di Berlino con il suo gol e tirò l’ultimo rigore in finale.
Euro 2020: l’ultimo grido Azzurro
La vittoria di Euro 2020 è stato l’ultimo grido Azzurro tra due flop Mondiali, a cui l’Italia non si è qualificata. Il Diavolo di Gigio Donnarumma ha vinto anche il premio come miglior giocatore del torneo, mentre per il Biscione, in rosa c’erano Bastoni e Barella, che hanno contribuito ad alzare la coppa.






