
calciomercato master sport group
Oggi, venerdì 31 gennaio alle ore 11.30 si è svolto l’evento il calciomercato presso l’hotel Sheraton a Milano, presenti Banca Ifis e Adise, l’associazione italiana dei direttori sportivi.
All’evento erano presenti: Luigi De Siervo, presidente della Lega Serie A, Raffaele Zingone, Condirettore Generale e Chief Commercial Officer di Banca Ifis, Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC) e vicepresidente FIGC, Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’area sportiva dell’inter, presidente Adise e consigliere Lega Nazionale Professionisti Serie A, Paolo Bedin, presidente Serie B e Ariela Caglio, professoressa associata di Programmazione e Controllo presso il dipartimento di Accounting dell’università Bocconi.
Dati riguardanti il calciomercato nel mondo
A inizio conferenza è stata spiegata una presentazione riguardante alcuni dati utili nel calciomercato, da questa presentazione si nota che l’Asia in un certo periodo ha iniziato a importare più calciatori arrivando ad avere un saldo medio di oltre 400 mln, infatti dal 2018 il continente asiatico ha cominciato a investire molto sullo sport e in particolare sul calcio. Per la UEFA invece, prendendo in considerazione i 5 campionati principali il motore del mercato è la Premier League, considerando il numero di giocatori impegnati nel mercato e il loro valore.
Analizzando i dati relativi a investimenti e successi sportivi nel campionato di Premier League, l’indice di correlazione ottenuto prima del 2010 equivale al 40%. Prendendo in considerazione giocatori e relativo valore di tutte le squadre dei campionati e confrontandoli con il ranking UEFA la correlazione pari all’84% quindi elevata. Confrontando la spesa media per giocatore e il ranking UEFA per tutti i principali campionati si nota che la correlazione per Premier, Serie A e Bundesliga corrisponde mentre la Liga è al terzo posto del ranking Uefa ma all’ultimo nel ranking di spesa media, viceversa per la Ligue 1.
Un altro aspetto fondamentale del calciomercato riguarda il tempo, ci sono dei momenti della stagione in cui scende l’interesse per i campionati, momenti compensati però dall’interesse relativo al calciomercato.
Giuseppe Marotta
Il primo degli ospiti a intervenire è Giuseppe Marotta, il quale tra poco festeggia 50 anni di mercato quindi quasi 100 sessioni di mercato svolte, egli prima ha ricordato l’inizio della sua carriera quando in serie B ogni anno doveva rinnovare il contratto dei giocatori e dopo ha aggiunto che invece un manager moderno deve tenersi aggiornato sulle innovazioni, entrare quindi nel mondo digitale e saper usare l’intelligenza artificiale.
Al giorno d’oggi quindi è utile creare un profilo che permetta di comprendere al meglio un giocatore con il fine di non rischiare di sbagliare degli investimenti.
Marotta chiude elogiando Claudio Gentile, l’esempio perfetto di come coltivare le proprie qualità per diventare campioni.
Raffaele Zingone
Raffaele Zingone dice che per la banca essere presente nel calciomercato è un’occasione, considerata la mole di denaro presente nelle sessioni di mercato, anche se la banca deve organizzarsi per adeguarsi anche ai tempi con cui vengono intrapresi i movimenti di mercato. Banca Ifis si occupa anche di calciomercato ormai da 20 anni essa è riuscita a plasmare nuove figure che si occupano proprio di questo meccanismo.
Luigi De Siervo
Luigi De Siervo espone un problema sul lato economico riguardo le coppe europee che per lui fungono quasi come una superlega, egli dice che più squadre italiane vanno a giocare le coppe meno il campionato di serie A diventa appetibile, visto che più le coppe acquisiscono importanza più spettatori si concentrano su esse.
Umberto Calcagno
Il presidente dell’associazione italiana calciatori fa notare come nelle prime 10 squadre a livello di fatturato in questo momento non ci sia nemmeno un club italiano, al contrario di ciò che avveniva prima, questo non va bene se si considera che oggi molto spesso vince chi spende di più. Secondo Calcagno bisogna trovare il modo di ridistribuire meglio le risorse con lo scopo di diminuire l’entità di questo problema.
Considerazioni finali
All’evento, ognuna delle figure presenti, ha avuto modo di esporre i propri pensieri, con l’obiettivo comune di far conoscere e comprendere i punti di forza e le criticità nel mondo del calcio e del calciomercato legati al ruolo da esse ricoperto, cercando poi di risolvere le eventuali criticità e migliorare la qualità dei servizi offerti a tema calcio.