
Stemma FC Inter
La Fiorentina Femminile ottiene una vittoria preziosa nella Poule Scudetto di Serie A battendo 1-0 l’Inter Women grazie a un gol decisivo di Agnese Bonfantini. Una sfida intensa e ben giocata da entrambe le squadre, che ha premiato la formazione viola per cinismo e compattezza difensiva. Allo stadio Viola Park di Bagno a Ripoli, le padrone di casa si rilanciano così nella corsa al titolo.
Primo tempo equilibrato, l’Inter spreca e colpisce una traversa
La gara si apre con ritmi piuttosto contenuti: la posta in palio è alta e le due squadre si studiano, evitando rischi nei primi minuti. I primi tentativi arrivano da Serturini per la Fiorentina e Bredgaard per l’Inter, ma senza impensierire le rispettive portiere.
Al 18′, è Csiszar a creare il primo pericolo concreto: si libera bene sul fondo e calcia da posizione defilata, costringendo Fiskerstrand a deviare in angolo.
La partita si accende: al 22′, Detruyer combina bene con Wullaert e calcia alto da posizione centrale. Poco dopo, è Boquete a sciupare una ghiotta occasione su rimpallo in area nerazzurra.
Il momento migliore dell’Inter arriva al 30′, quando Detruyer lascia partire un destro violento dal limite: la palla si stampa sulla traversa, con Fiskerstrand immobile.
Nel finale di primo tempo, Cambiaghi sfiora il vantaggio con un tiro a giro dal limite. La Fiorentina risponde con Bonfantini, atterrata in area da Andrés: l’arbitro assegna il rigore. Ma dal dischetto, Boquete si fa ipnotizzare da Runarsdottir, che salva il risultato e tiene l’Inter in partita.
Bonfantini colpisce, la Fiorentina resiste fino alla fine
La ripresa si apre con una Fiorentina più arrembante. Dopo un’occasione con Janogy, ben chiusa da Schough, le viola trovano il gol decisivo al 48′.
Bredgaard supera Milinkovic e calcia: la palla, deviata, sbatte sulla traversa e diventa preda di Bonfantini, che in tap-in firma l’1-0.
L’Inter non ci sta e prova a reagire: Cambiaghi viene murata su cross di Wullaert, Tomaselli ci prova in girata, ma è ancora la difesa viola – con Pedersen su tutte – a respingere ogni tentativo.
Al 59′, Serturini serve un bel cross per Schough che, in spaccata, manda alto. Il tecnico Piovani cambia assetto al 65′ con gli ingressi di Magull e Bugeja per aumentare il peso offensivo.
La Fiorentina ne approfitta per ripartire: Janogy e Boquete sfiorano il raddoppio. L’Inter ci prova fino all’ultimo, spingendo con lanci lunghi e cross, ma la difesa toscana si dimostra solida e concentrata. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il successo viola.
Tabellino della partita
Le protagoniste in campo
- Fiorentina (3-5-2)
Fiskerstrand; Faerge, Pedersen, Filangeri; Janogy (Pastrenge 83′), Severini, Curmark, Snerle, Bonfantini (Georgieva 90′); Boquete (Della Peruta 90′), Bredgaard (Erzen 65′).
All. Sebastian De la Fuente
- Inter (3-5-2)
Runarsdottir; Bowen, Milinkovic, Andrés; Serturini (Polli 73′), Tomaselli (Magull 65′), Csiszar, Detruyer (Bugeja 65′), Schough; Wullaert (Pavan 83′), Cambiaghi.
All. Gianpiero Piovani
Ammonite
Detruyer (I), Severini (F)
Recupero
1’ pt, 5’ st
Arbitro
Alberto Poli (Verona)
Classifica e scenari: tutto ancora aperto
Con questa vittoria, la Fiorentina si rilancia nella Poule Scudetto, avvicinandosi al gruppo di testa. I tre punti portano morale e fiducia alla squadra di De la Fuente, che ora può guardare con ottimismo ai prossimi impegni.
L’Inter, invece, resta a quota 39 e perde terreno, nonostante una prestazione generosa. La gara contro la Juventus, in calendario nel prossimo turno, diventa fondamentale per restare agganciati alla vetta.
Prossime sfide ad alta tensione
Nel prossimo turno, la Fiorentina affronterà la Roma, in un confronto che promette scintille e che potrebbe influenzare pesantemente l’esito della corsa scudetto.
L’Inter, invece, è chiamata al riscatto contro le bianconere, in un match che si preannuncia decisivo per rimettere in carreggiata il cammino delle nerazzurre.
Sfida ad alta intensità verso il finale di stagione
Fiorentina-Inter è stata una gara che ha mostrato il meglio del calcio femminile italiano: tecnica, intensità e colpi di scena. Il gol di Bonfantini è stato l’episodio chiave, ma la vittoria è frutto di una prestazione collettiva solida e determinata da parte della squadra toscana.
Con ancora tante sfide da giocare, la Poule Scudetto resta apertissima. I margini sono ridotti e ogni dettaglio può fare la differenza in una corsa che si preannuncia avvincente fino all’ultima giornata.