A 17 anni incanta l’Argentina: Milan e Manchester United pronti a sfidarsi per il talento del River Plate, trasferibile in Europa solo dopo il 14 agosto.
Da Azul alla Bombonera: l’ascesa di un talento precoce
Nato ad Azul, cittadina nella provincia di Buenos Aires, Mastantuono ha bruciato le tappe nel vivaio del River Plate, affermandosi in prima squadra in tempi record. Il suo gol nel Superclásico contro il Boca Juniors, realizzato con un arcobaleno su punizione, ha fatto il giro del mondo, consacrandolo come uno dei talenti più promettenti della nuova generazione argentina.
Dotato di un mancino educatissimo, visione di gioco e grande capacità di lettura dell’azione, gioca prevalentemente da trequartista o esterno offensivo sinistro, ma può muoversi liberamente su tutta la trequarti. Il suo stile elegante ed efficace ha ricordato a molti addetti ai lavori i tratti tecnici di Phil Foden, con cui condivide versatilità e maturità tattica.
La clausola più alta della storia del River Plate
Il contratto che lega Mastantuono al River Plate ha scadenza dicembre 2026 e prevede una clausola rescissoria da 45 milioni di euro, la più alta mai fissata dal club argentino. Un dato che conferma la volontà del River di monetizzare il massimo possibile da un trasferimento che sembra ormai inevitabile.
Nonostante ciò, le regole FIFA non consentono ai giocatori minorenni di trasferirsi all’estero, motivo per cui ogni discorso concreto è rimandato a dopo il 14 agosto 2025, giorno del suo diciottesimo compleanno.
Manchester United in vantaggio, il Milan osserva
Il club che sembra aver mosso i passi più concreti è il Manchester United, pronto a formalizzare un’offerta nelle prossime settimane. Gli inglesi sarebbero interessati a bloccare il giocatore in anticipo, in modo simile a quanto fatto in passato con altri talenti sudamericani.
Il Milan, dal canto suo, ha messo gli occhi su Mastantuono da diversi mesi, attratto dal suo profilo tecnico e dalla possibilità di costruire un nuovo corso basato su giovani di prospettiva. L’arrivo del nuovo direttore sportivo potrebbe accelerare le strategie di mercato e aprire una trattativa concreta, anche se la concorrenza è folta.
Real Madrid defilato dopo l’iniziale interesse
Tra le squadre che avevano inizialmente manifestato un forte interesse figurava anche il Real Madrid, che però avrebbe rallentato le proprie mosse a causa di divergenze nei rapporti con l’entourage del giocatore. Il club spagnolo resta vigile, ma al momento sembra essere stato superato da altri pretendenti.
I madrileni erano in pole position, ma i rapporti con l’agente del classe 2007 avrebbero complicato le trattative, lasciando spazio ad altri club, soprattutto inglesi, di inserirsi con maggiore decisione.
Un talento da proteggere in un contesto esplosivo
In Argentina è già esploso il fenomeno mediatico attorno a Mastantuono, tanto che il River Plate e il tecnico Marcelo Gallardo hanno più volte sottolineato l’importanza di gestirlo con cautela. «Dobbiamo proteggerlo. Ha i piedi per terra, ma dobbiamo fargli sentire che deve continuare a crescere», ha dichiarato Gallardo dopo il Superclásico, consapevole che le pressioni su un diciassettenne possono rivelarsi pericolose.
Nel frattempo, il River continua a valorizzarlo in prima squadra, rendendolo protagonista anche in Coppa Libertadores, dove sta mettendo in mostra il suo talento in un contesto internazionale.
Il futuro è europeo, ma la destinazione resta incerta
Se è vero che Franco Mastantuono giocherà presto in Europa, resta da capire quale sarà la sua futura maglia. Il Manchester United ha fretta di chiudere, il Milan osserva con attenzione e il Real Madrid potrebbe sempre tornare alla carica. Una corsa che promette di infiammarsi nei prossimi mesi, quando il calendario dirà che il classe 2007 è finalmente maggiorenne e libero di iniziare la sua avventura nel calcio europeo.
