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Alexandros Ginnis sarà il primo tedoforo di Milano Cortina 2026

Ginnis primo tedoforo Milano Cortina 2026

Sarà Alexandros (AJ) Ginnis, miglior sciatore alpino greco di sempre, ad avere l’onore di essere il primo tedoforo ufficiale della torcia olimpica per Milano Cortina 2026. La Cerimonia di accensione della Fiamma Olimpica si terrà il 26 novembre ad Olimpia, in Grecia, luogo simbolico e spirituale delle Olimpiadi moderne, e darà inizio al viaggio del fuoco olimpico verso l’Italia.

La decisione è stata approvata all’unanimità dal Comitato Olimpico Ellenico, su proposta di Thomas Tokas, presidente del Consiglio per la Staffetta della Torcia Olimpica: «Alexandros Ginnis è l’atleta greco più rappresentativo nello sci alpino – ha dichiarato Tokas –. Ha conquistato la più alta onorificenza mai ottenuta dal nostro Paese in questo sport: il secondo posto ai Mondiali di sci alpino. Merita questo riconoscimento e siamo certi che saprà rappresentarci al meglio anche a Milano Cortina».


Il simbolo di una generazione che guarda in alto

Trent’anni compiuti a novembre, Ginnis ha accolto la notizia con emozione: «È un grande onore per me, qualcosa che non avrei mai immaginato da bambino. Ringrazio il Comitato Olimpico Ellenico per la fiducia e per questa scelta».

Il presidente del COE, Isidoros Kouvelos, lo ha incontrato di persona per congratularsi: «Essere scelto come primo tedoforo è un privilegio speciale per ogni atleta. Questo momento resterà con te per tutta la vita. Ti auguro ogni successo ai Giochi Olimpici, sono certo che ci renderai orgogliosi».

La staffetta greca della torcia durerà nove giorni, con la cerimonia di consegna alla delegazione italiana fissata per il 4 dicembre nello Stadio Panathinaiko di Atene.


Una carriera costruita tra Parnasso, Alpi e USA

Ginnis è nato il 17 novembre 1994 e cresciuto a Vouliagmeni, un sobborgo di Atene, dove ha mosso i primi passi sulla neve del Monte Parnasso, sotto la guida del padre, maestro di sci. Dall’età di 12 anni ha trascorso gli inverni in Austria, dove il padre allenava sulle Alpi. A 16 anni si è trasferito con la famiglia negli Stati Uniti, dove ha iniziato a competere per la nazionale americana.

Dal 2020 ha deciso di rappresentare la Grecia, il suo Paese d’origine, a livello internazionale. È specializzato nelle discipline tecniche dello sci alpino, in particolare nello slalom, e ha debuttato in Coppa del Mondo nel dicembre 2014. La prima storica medaglia è arrivata nel febbraio 2023, con il secondo posto nello slalom ai Mondiali di Courchevel-Méribel: il primo podio mondiale nella storia dello sport invernale greco.


La torcia olimpica, simbolo di pace e fratellanza

La fiamma olimpica rappresenta da sempre l’unità tra i popoli, la continuità tra antichità e modernità, e lo spirito olimpico universale. Il suo viaggio verso Milano Cortina comincia con una scelta carica di significato: un atleta che ha rotto barriere, costruito ponti tra culture e dimostrato che anche Paesi non tradizionalmente legati agli sport invernali possono scrivere pagine indimenticabili di sport.

Accanto all’annuncio di Ginnis, è stato anche nominato Makis Asimakopoulos come direttore dell’Accademia Olimpica Internazionale, con il ruolo di cerimoniere per tutti gli eventi ufficiali legati alla fiamma olimpica. Un’altra figura simbolica che sottolinea l’importanza di valorizzare le radici e lo spirito olimpico nella modernità.


Un ponte tra passato e futuro olimpico

Con questa nomina, la Grecia riafferma il suo ruolo chiave nella dimensione culturale e simbolica dei Giochi. Ginnis, con la sua storia personale tra Europa e America, tra passato familiare e successi sportivi, incarna perfettamente il valore del talento, della dedizione e dell’orgoglio nazionale.

La cerimonia di accensione del 26 novembre a Olimpia sarà il primo grande momento solenne del cammino verso Milano Cortina 2026, un appuntamento che si preannuncia memorabile e che, grazie a figure come Ginnis, potrà ispirare milioni di giovani e atleti in tutto il mondo.

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