Comune di Milano e club milanesi rendono noti i risultati delle analisi ambientali preliminari sull’area di San Siro: non emergono criticità rilevanti.
Zone analizzate e finalità delle indagini
Il Comune di Milano ha reso noti i risultati delle indagini preliminari che FC Internazionale Milano e AC Milan hanno condotto, in vista dell’acquisizione dell’area di San Siro. Gli approfondimenti hanno coperto le seguenti zone: Parco dei Capitani, parcheggio Nord e Sud, il piazzale di ingresso, lo Stadio “Meazza” e le aree di accesso.
Zona del Parco dei Capitani: nessuna contaminazione
Nel Parco dei Capitani – corrispondente all’area dell’ex palazzetto dello sport demolito alla fine degli anni ’80 – sono state condotte analisi geotecniche e ambientali. L’obiettivo era escludere la presenza di strutture residue nel sottosuolo e valutare lo stato del terreno. Nessuna manomissione né campionamento diretto del terreno sono stati eseguiti. I risultati sono risultati pienamente conformi ai limiti legali per aree verdi e residenziali, in linea con le verifiche condotte nel 2015 durante i lavori per la linea M5 e il parco pubblico.
Settore parcheggi e piazzale: conformità ambientale
Su un totale di 58 sondaggi effettuati nei parcheggi Nord e Sud, nel piazzale e nelle aree di accesso allo stadio, i dati mostrano quanto segue:
- 24 campioni rispettano i limiti per uso residenziale e verde pubblico;
- 34 campioni rientrano nei parametri previsti per aree industriali e commerciali – conformi all’uso attuale delle strutture, quali strade, parcheggi e marciapiedi.
All’interno dello Stadio Meazza: superamenti lievi ma gestibili
All’interno dei cancelli dello Stadio “Meazza” sono stati eseguiti 12 sondaggi:
- 4 casi: valori nei limiti per l’uso residenziale e verde pubblico;
- 8 casi: lievi superamenti dei limiti per IPA (idrocarburi policiclici aromatici – 7 campioni), idrocarburi totali (1 campione), e metalli pesanti (2 campioni).
Dato che lo stadio è classificato come area a uso ricreativo, deve rispettare limiti di legge analoghi a quelli delle aree residenziali e verdi. Pertanto, il Comune ha notificato i risultati all’Area Bonifiche, Regione Lombardia, Città Metropolitana, ATS e ARPA per la valutazione. Tuttavia, viste le concentrazioni moderate e la copertura pavimentale, non sono necessari interventi di interdizione, prevenzione o bonifica.
Prospettive per Inter e Milan: il progetto può andare avanti
Le verifiche ambientali condotte da Inter e Milan hanno confermato lo stato di conformità della quasi totalità delle aree analizzate, con lievi sforamenti solo nei settori interni allo Stadio Meazza. Dato il contesto e l’uso asfaltato, non emergono criticità tali da rallentare l’intervento futuribile. Ora si attende la fase progettuale successiva, con la conferenza dei servizi e possibili scelte definitive sull’assetto urbanistico.
Prossimi monitoraggi e trasparenza istituzionale
Il Comune ha già inoltrato i dati agli enti ambientali competenti, garantendo massima trasparenza tecnica e legale. Qualsiasi sviluppo rilevante sarà comunicato puntualmente a garantire il rispetto della normativa e della tutela sanitaria.