
L’Inter archivia il mese di febbraio con una vittoria tanto sofferta quanto determinante. Dopo un inizio del 2025 contraddistinto da alti e bassi, i nerazzurri riescono a mantenere la pressione sul Napoli grazie a una vittoria che fa ben sperare per le prossime sfide cruciali. Seppur non brillante, la squadra di Simone Inzaghi riesce a far sua la partita contro il Genoa, con un Lautaro Martinez sempre più decisivo, che continua a rivelarsi il faro della squadra.
Un febbraio di alti e bassi
Il mese di febbraio, tradizionalmente complicato per l’Inter sotto la gestione di Inzaghi, si conclude con un bilancio di 7 punti ottenuti su 15 disponibili. Questo risultato, sebbene non brillante, è il frutto di due vittorie (contro Fiorentina e Genoa), un pareggio (nel derby contro il Milan) e due sconfitte (con Fiorentina e Juventus). Un bottino che non basta a restituire la piena tranquillità a una squadra che sembra aver perso la brillantezza delle settimane precedenti, ma che, tuttavia, riesce a restare in scia nella corsa al titolo.
La vittoria contro il Genoa: Lautaro decisivo
Contro il Genoa, l’Inter ha sicuramente giocato uno dei primi tempi più opachi della stagione. I nerazzurri hanno faticato a creare occasioni da rete, con un Genoa che si è difeso con ordine e determinazione. Il miglioramento nella ripresa è arrivato con i cambi, che hanno dato freschezza e geometrie al gioco. Calhanoglu e Zielinski, entrambi subentrati, hanno alzato il livello della manovra, permettendo ai nerazzurri di aumentare la pressione sul Grifone.
Il gol-vittoria, arrivato grazie a un angolo battuto da Calhanoglu, ha visto Lautaro Martinez imporsi con un colpo di testa che ha messo fine alla resistenza ligure. Il capitano nerazzurro ha raggiunto così il decimo gol in campionato, confermandosi ancora una volta il giocatore più determinante della squadra.
La condizione fisica e le difficoltà offensive
La squadra di Inzaghi sta attraversando una fase delicata sul piano fisico. Gli infortuni, soprattutto in attacco, stanno complicando i piani dell’allenatore. L’assenza di Thuram, che potrebbe saltare anche la sfida di Coppa Italia contro la Lazio, si è aggiunta a quella di Joaquin Correa, fermato da un infortunio al ginocchio. La prestazione del Tucu contro il Genoa è stata deludente, con il giocatore che non ha saputo sfruttare al meglio l’opportunità concessagli, sparendo progressivamente dalla partita.
In alternativa, Taremi è subentrato a Correa, mostrando sicuramente impegno e dedizione, ma con il difetto di non riuscire ad essere incisivo in zona gol. Il centravanti iraniano ha però dimostrato di essere un valore aggiunto per la squadra, anche se la sua capacità di concretizzare le occasioni resta un aspetto su cui l’Inter dovrà lavorare.
La rincorsa al Napoli e le sfide decisive
Nonostante le difficoltà, l’Inter riesce a mantenere la pressione sul Napoli, attualmente in testa alla classifica. La vittoria contro il Genoa permette ai nerazzurri di restare a distanza di sicurezza dal primo posto, con il big match contro il Napoli, previsto per sabato prossimo, che si profila come una delle partite decisive per le sorti del campionato.
Nei prossimi venti giorni, l’Inter sarà chiamata a disputare partite fondamentali sia in campionato che nelle coppe. La sfida con la Lazio in Coppa Italia, seguita dal confronto con il Napoli in Serie A, rappresentano due appuntamenti cruciali. Inoltre, a breve, i nerazzurri affronteranno gli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord, un altro impegno che potrebbe decidere la stagione della squadra.
Le certezze e i recuperi fondamentali
Nonostante le difficoltà, ci sono anche segnali positivi in casa Inter. Il recupero completo di Acerbi in difesa è un’ottima notizia per Inzaghi. Il difensore, gigante in mezzo all’area, è stato determinante in più occasioni con chiusure puntuali e sicure. Anche l’ottimo debutto in campionato di Martinez, che ha dimostrato di poter sostituire degnamente Sommer, dà fiducia in vista delle sfide future.
Con Bastoni e Dimarco che stanno rifiatando dopo un periodo di impegni ravvicinati, l’apporto delle seconde linee diventa ancora più cruciale. Sarà importante che i giocatori che non sono stati protagonisti nelle ultime settimane dimostrino di poter essere all’altezza delle aspettative, per non vanificare quanto di buono fatto fino ad oggi.
Conclusioni
Il febbraio dell’Inter si chiude con una vittoria preziosa, ma anche con diverse incognite. Seppur lontana dalla brillantezza mostrata nelle settimane iniziali del 2025, la squadra di Inzaghi è ancora in lizza per il vertice e il rush finale sarà decisivo. Lautaro continua a essere il faro, ma la squadra dovrà ritrovare equilibrio e determinazione per affrontare le sfide che la attendono.