Le tendenze del leasing auto al centro del Salone del Leasing 2024, tra crescita del mercato green e nuove sfide regolatorie.
La Piazza della mobilità si prepara ad accogliere un nuovo capitolo della sua evoluzione, con il Salone del Leasing 2024, che si terrà il 23 e 24 ottobre a Milano. Organizzato da Assilea, l’evento riunisce esperti e rappresentanti del settore per discutere del presente e futuro del leasing auto, un segmento che, nonostante le incertezze economiche, continua a rappresentare un pilastro fondamentale per la crescita delle PMI italiane e l’evoluzione della mobilità sostenibile.
Il leasing auto rimane al centro della scena, rappresentando oltre il 64% degli investimenti totali nei primi nove mesi del 2024, con 8,4% di crescita per le autovetture e un impressionante 21,4% per i veicoli commerciali. Tuttavia, il comparto del noleggio a lungo termine (NLT) ha sofferto un calo del 14%, il che dimostra una certa incertezza tra gli operatori di settore.
L’importanza del leasing auto per la mobilità aziendale
Il leasing automobilistico è da sempre una risorsa fondamentale per le PMI, che rappresentano quasi il 97,5% degli utenti del leasing in Italia. Questo strumento offre un vantaggio cruciale: la possibilità di accedere a veicoli di ultima generazione, soprattutto nel settore delle auto green, senza dover sostenere i costi della proprietà. Una macchina su tre tra quelle “green” in Italia è oggi finanziata tramite leasing o noleggio a lungo termine.
L’attenzione crescente verso la sostenibilità ha contribuito a stimolare la domanda di auto elettriche, ibride e plug-in, sostenuta dal leasing che offre una soluzione finanziaria flessibile e conveniente. «Il leasing auto è un motore essenziale per la transizione verso una mobilità più sostenibile», ha dichiarato Carlo Mescieri, presidente di Assilea, «soprattutto in un contesto in cui la domanda di auto ecologiche sta crescendo esponenzialmente».
Noleggio a lungo termine: il calo e le prospettive
Nonostante la crescita nel leasing auto, il noleggio a lungo termine sta affrontando un periodo di difficoltà. Con una flessione del 14%, il comparto ha visto nove mesi consecutivi di calo. La riduzione dell’interesse per il NLT sembra legata all’incertezza economica e alle nuove normative che stanno rendendo più complesso pianificare gli investimenti a lungo termine.
Tuttavia, gli operatori del settore rimangono fiduciosi in una possibile ripresa, come sottolineato da Luca Ziero, direttore generale di Assilea: «Prevediamo che il mercato del leasing auto, inclusi i veicoli green, possa riprendersi nei prossimi mesi, grazie anche all’attuazione delle politiche di Transizione 5.0, che potrebbero dare un ulteriore slancio agli investimenti».
Il leasing green come leva per la sostenibilità
Uno dei temi più importanti al Salone del Leasing 2024 sarà la sostenibilità, con un focus particolare sul ruolo del leasing per accelerare l’adozione di veicoli ecologici. Il leasing offre un accesso semplificato a tecnologie più avanzate e rispettose dell’ambiente, consentendo alle imprese di rinnovare le proprie flotte e di contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni.
Assilea sottolinea come il leasing sia un motore di crescita per l’adozione di auto elettriche e ibride, sia da parte delle imprese sia da parte dei consumatori. Questo contribuisce non solo alla riduzione delle emissioni di CO2, ma anche a rendere la mobilità green più accessibile a un pubblico più vasto. «Il leasing è oggi una delle chiavi per la diffusione della mobilità sostenibile in Italia», afferma Mescieri. «Il nostro impegno è quello di garantire che il settore possa continuare a evolversi in questa direzione».
Le nuove sfide per il leasing in Europa
Al centro del Salone del Leasing 2024 vi sarà anche il confronto con il contesto normativo europeo, che sta vivendo un periodo di trasformazione con l’introduzione delle nuove regole di Basilea 3. Questi cambiamenti stanno influenzando il settore, in particolare il leasing finanziario, che ha registrato un calo del 19,7%. Tuttavia, il leasing operativo ha mostrato segni di crescita, con un aumento del 13,2%.
La discussione sulle prospettive future vedrà la partecipazione di figure di spicco come Irene Tinagli e Guido Borgato, che analizzeranno le sfide e le opportunità del leasing in Europa. Sarà un’occasione per comprendere come queste nuove normative possano influenzare il settore, ma anche per discutere delle strategie di crescita per il futuro.
Il leasing come strumento di crescita per le PMI
Il leasing continua a essere una risorsa strategica per le PMI, fornendo loro l’accesso a beni produttivi, macchinari e veicoli senza l’onere della proprietà. Tuttavia, la riduzione degli investimenti in leasing strumentale registrata nel 2024 è motivo di preoccupazione. Il rallentamento è attribuibile alle politiche monetarie restrittive e al ritardo nell’attuazione delle misure di Transizione 5.0.
«L’Industria 4.0 ha dimostrato di essere un catalizzatore di crescita, e ci auguriamo che anche Transizione 5.0 possa favorire una nuova ondata di investimenti», ha affermato Mescieri. Il leasing è stato uno strumento essenziale per il rilancio post-pandemia dell’Italia, e il settore spera che le nuove politiche possano fornire ulteriore slancio alla crescita industriale.
Conclusioni: il futuro del leasing auto
Il Salone del Leasing 2024 rappresenta un’importante occasione per fare il punto sul ruolo del leasing auto e tracciare una rotta verso il futuro. Le sfide normative, l’innovazione tecnologica e l’evoluzione della mobilità sostenibile saranno i temi centrali della discussione, con l’obiettivo di offrire soluzioni sempre più efficaci e adattabili alle esigenze del mercato.
Nonostante le difficoltà del noleggio a lungo termine, il leasing auto continua a essere uno strumento fondamentale per le imprese italiane, contribuendo alla crescita economica e supportando la transizione verso una mobilità più sostenibile. Il futuro del settore dipenderà dalla capacità di adattarsi ai cambiamenti normativi e di sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’innovazione.