Un’altra battuta d’arresto per Milano
L’Olimpia Milano incappa in una nuova sconfitta in Eurolega, questa volta contro un Bayern Monaco trascinato da un fenomenale Carsen Edwards, autore di 28 punti. Nonostante una reazione d’orgoglio dopo un primo quarto complicato, gli uomini di coach Ettore Messina non sono riusciti a portare a casa il risultato, chiudendo il girone d’andata con uno score di 9 vittorie e 8 sconfitte.
Una partenza in salita
Milano ha iniziato la gara in maniera disastrosa, trovandosi sotto di 18 punti già nel primo quarto. Una situazione che purtroppo non è nuova per la squadra di Messina, spesso costretta a rincorrere in questa stagione. La capacità di rimontare dimostra il carattere del gruppo, ma queste partenze complicate sono un punto critico da affrontare con urgenza nel girone di ritorno.
Come ha sottolineato Ettore Messina nel post-partita, «dobbiamo migliorare la nostra consistenza nei primi minuti di gioco, altrimenti rischiamo di compromettere partite cruciali».
Il bilancio del girone d’andata
Con 9 vittorie e 8 sconfitte, l’Olimpia Milano chiude il girone d’andata in una posizione di classifica che lascia ancora aperte le porte per la post-season, ma il margine di errore si riduce notevolmente. L’arrivo di Nico Mannion ha dato solidità alla squadra, ma sarà fondamentale evitare passi falsi, soprattutto nelle partite casalinghe.
La classifica attuale è molto equilibrata, e ogni singolo match sarà decisivo per conquistare un posto nei playoff. «Abbiamo le carte in regola per dire la nostra, ma dobbiamo alzare il livello in trasferta», ha dichiarato il capitano Nicolò Melli.
Doppio turno da dimenticare
La settimana dell’Olimpia è stata particolarmente amara. Dopo la pesante sconfitta contro il Panathinaikos, Milano ha ceduto anche al Bayern Monaco, una squadra che si sta distinguendo per la sua pallacanestro fluida e incisiva. Carsen Edwards, con i suoi 28 punti, è stato il mattatore della serata, dimostrando ancora una volta il suo talento e la sua leadership.
Nonostante la buona prestazione di Johannes Voigtmann, che ha giocato una partita intelligente e solida, la squadra milanese ha pagato la serata no di Shabazz Napier, elemento cruciale per l’attacco biancorosso.
Cosa aspettarsi dal girone di ritorno
Il girone di ritorno sarà decisivo per le ambizioni dell’Olimpia. Per raggiungere i playoff, la squadra dovrà trovare maggiore continuità, soprattutto nelle trasferte, e sfruttare al massimo il fattore campo. La competizione è serrata, ma Milano ha dimostrato di poter competere con le migliori squadre d’Europa.
«La chiave sarà approcciare ogni partita con la giusta mentalità», ha sottolineato Nico Mannion. «Siamo un gruppo unito e sappiamo cosa dobbiamo fare per migliorare».