
L’Olimpia Milano, fuori dalla corsa Eurolega, riflette su un rinforzo per salvare l’annata. Nel mirino un possibile esterno.
Fine dell’avventura europea, inizia la riflessione interna
L’eliminazione dall’Eurolega è una ferita ancora aperta per l’Olimpia Milano. Per il terzo anno consecutivo, la squadra allenata da Ettore Messina fallisce l’accesso ai play-off della massima competizione continentale, al pari della Virtus Bologna. Un epilogo amaro, reso ancora più pesante dal valore della rosa costruita per puntare in alto e dalle alte aspettative che circondano ogni stagione milanese.
Il cammino europeo si è interrotto troppo presto, lasciando spazio a una serie di riflessioni interne. Non è solo una questione di risultati, ma di gestione delle energie, approccio mentale e tenuta fisica. Tra infortuni, cali di rendimento e difficoltà nell’assestare i ruoli chiave, il progetto tecnico sembra aver bisogno di una scossa. E la scossa, in casa Olimpia, potrebbe arrivare dal mercato.
Obiettivo Scudetto: l’unica via per salvare la stagione
Con la corsa europea ormai sfumata, il tricolore diventa l’unico traguardo possibile. Ma per affrontare al meglio la fase decisiva della stagione, i biancorossi devono necessariamente fare i conti con una condizione fisica non ottimale e con una rotazione che si è ridotta drasticamente a causa degli infortuni.
Leandro Bolmaro è alle prese con una frattura al naso, Shavon Shields non ha ancora ritrovato la piena forma, e altri elementi della rosa appaiono logori dopo un’annata intensa e priva di certezze. In questo contesto, l’idea di un nuovo innesto prende corpo, e secondo indiscrezioni sempre più insistenti, il club starebbe valutando l’acquisto di un esterno, in grado di coprire i ruoli di guardia e playmaker.
Ruoli scoperti e rendimento altalenante: i motivi della scelta
La gestione degli esterni ha rappresentato una delle problematiche principali per Milano in questa stagione. Dopo un inizio incoraggiante, Dimitrijevic ha smarrito la brillantezza mostrata nei primi mesi. Bolmaro, nonostante l’impegno, ha confermato di non essere un regista puro. Mannion, invece, ha pagato a caro prezzo il doppio impegno tra campionato ed Eurolega, apparendo spesso affaticato e fuori ritmo.
In uno scenario simile, appare logico che lo staff tecnico stia cercando un giocatore esperto, capace di dare equilibrio e leadership nei momenti cruciali dei play-off. Il nome che circola con più insistenza è quello di Darrun Hilliard, classe 1993, con trascorsi in Eurolega con le maglie di CSKA Mosca e Maccabi Tel Aviv.
Hilliard il profilo giusto? Esperienza ed equilibrio al servizio di Messina
Nonostante al momento non ci siano conferme ufficiali da parte del club, La Prealpina ha lanciato l’indiscrezione che vede proprio Hilliard come il principale candidato per vestire la maglia biancorossa. Esterno solido, con buone doti difensive e capacità di costruirsi il tiro, il giocatore statunitense rappresenterebbe una soluzione immediata ai problemi dell’Olimpia Milano.
«Un volto nuovo può essere ciò che serve per scuotere il gruppo», si vocifera negli ambienti vicini alla società. Non è solo questione di tecnica, ma anche e soprattutto di mentalità e di capacità di trascinare la squadra nei momenti difficili. E la Milano vista nelle ultime uscite sembra aver smarrito proprio questa scintilla.
Il mercato resta in stand-by, ma l’idea c’è
Al netto delle ipotesi, la società non ha ancora preso una decisione definitiva. Ettore Messina, che ricopre il doppio ruolo di coach e presidente, valuterà attentamente insieme alla dirigenza se intervenire o meno sul mercato. Un eventuale acquisto dovrà essere mirato, compatibile con l’identità della squadra e funzionale agli obiettivi a breve termine.
Non è da escludere che la decisione arrivi solo a ridosso della fine della regular season, anche per valutare le condizioni fisiche degli attuali membri del roster. Ma l’impressione è che qualcosa si muova e che la possibilità di un rinforzo sia molto più che una semplice suggestione.