
Olimpiadi Milano-Cortina 2026
Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 si avvicinano a passi veloci e, con esse, il Trentino sta accelerando i lavori per ospitare al meglio eventi di grande prestigio, mirando a una legacy duratura. In una regione che ha una lunga tradizione di sport invernali, il piano di infrastrutture e miglioramenti in vista dei Giochi è vasto e strategico. Non solo si punta a garantire l’efficienza logistica durante l’evento, ma si lavora anche per lasciare un’eredità di valore per le future generazioni.
Progetti infrastrutturali: investimenti e tempi di realizzazione
Il Trentino sta portando avanti lavori significativi per prepararsi alle Olimpiadi 2026, con un investimento complessivo di 427 milioni di euro destinato alle principali opere infrastrutturali. La maggior parte di questi interventi è destinata a essere completata entro la fine del 2025, anticipando così il grande evento del 2026. I lavori riguardano impianti sportivi di alto livello, nuove strutture di supporto, e un miglioramento della viabilità e dei trasporti pubblici.
Stadio del salto di Predazzo: un nuovo impianto per il salto con gli sci
Uno degli impianti principali che sarà protagonista dei Giochi è lo Stadio del Salto di Predazzo, noto per la sua storicità nel panorama degli sport invernali. I lavori di ristrutturazione sono già in fase avanzata. La demolizione della parte obsoleta è stata completata, attualmente, l’appalto principale per i trampolini da 143 e 109 metri ha raggiunto un avanzamento del 60%, con la conclusione prevista per luglio 2025. L’investimento totale per quest’opera ammonta a 44,4 milioni di euro.
Al di là della struttura sportiva, il progetto prevede anche la realizzazione di impianti di risalita e sistemi di innevamento, che dovranno essere pronti per la Summer Cup del 2025, evento test per testare la funzionalità dei nuovi impianti.
Lago di tesero: nuove piste e strutture per il fondo
Nel complesso sportivo del Lago di Tesero, un altro dei siti principali per le Olimpiadi 2026, i lavori sono già in fase avanzata. A fine 2024 sono stati consegnati i primi spazi interrati, che comprendono spogliatoi e locali tecnici per la preparazione degli sci. Inoltre, sono stati avviati i lavori per le nuove piste da fondo e sono già stati realizzati i nuovi tracciati. L’investimento complessivo per queste opere è pari a 18,7 milioni di euro.
Nel corso della primavera 2025, si prevede di completare il Centro Fisi e i nuovi impianti di innevamento e illuminazione. Gli interventi di manutenzione sull’edificio esistente, che dureranno fino all’autunno 2025, stanno portando alla creazione di nuove strutture per i servizi e la logistica degli atleti.
Baselga di Piné: riqualificazione dell’Ice Rink
A Baselga di Piné, l’Ice Rink è sottoposto a una significativa riqualificazione per diventare uno degli impianti di punta delle Olimpiadi invernali. Il progetto, del valore di 50,5 milioni di euro, prevede una ristrutturazione complessiva in tre lotti distinti. Il primo lotto, relativo alla riqualificazione dell’impianto indoor, è completo, mentre i lavori per il secondo lotto, destinato a migliorare l’anello esterno da 400 metri, inizieranno a marzo 2025. Il completamento dei lavori è previsto per settembre 2025.
Trasporti e viabilità: un focus sostenibile per il futuro
Un altro aspetto fondamentale per garantire il successo delle Olimpiadi 2026 è il miglioramento della viabilità e dei trasporti pubblici nelle zone che ospiteranno gli eventi olimpici. La Provincia di Trento sta lavorando per garantire la realizzazione di parcheggi temporanei vicino ai principali impianti olimpici e per potenziare il sistema di trasporto pubblico con l’introduzione di una rete Bus Rapid Transit. Questo sistema di trasporto rapido è pensato per facilitare gli spostamenti durante i giorni di gara, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza del traffico.
Conclusioni: un Trentino pronto per le Olimpiadi
Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, il Trentino è in pieno fermento, con cantieri che stanno trasformando il territorio e che, entro la fine del 2025, daranno vita a impianti e infrastrutture di eccellenza. Il lavoro in corso mira a creare un equilibrio tra l’organizzazione impeccabile dell’evento e la costruzione di un’eredità che possa valorizzare il Trentino per le generazioni future. Il grande impegno e gli investimenti messi in campo dalla Provincia di Trento sono la dimostrazione di come le Olimpiadi possano essere non solo un’opportunità globale, ma anche un motore di sviluppo per il territorio.