Sabato 16 novembre il pugile milanese affronterà Diallo in un incontro atteso dagli appassionati, per riconquistare il titolo italiano dei pesi superpiuma.
Sabato 16 novembre, il PalaLido-Allianz Cloud di Milano ospiterà uno degli eventi pugilistici più attesi dell’anno: Francesco Paparo, astro nascente del Francis Boxing Team, sfiderà Mohamed Diallo per il titolo italiano dei pesi superpiuma. Questo match si inserisce all’interno della manifestazione “The Art of Fighting 7”, ed è atteso con grande curiosità dal pubblico e dagli addetti ai lavori, che vedranno Paparo impegnato per 10 riprese in un incontro decisivo per la sua carriera.
Con 8 vittorie, 1 sconfitta e 1 pareggio nella sua carriera professionistica, il giovane pugile milanese torna sul ring dopo la sconfitta ai punti contro Giuseppe Osnato nello scorso giugno, durante l’edizione precedente di “The Art of Fighting”. La recente battuta d’arresto non ha scoraggiato Paparo e il suo team, guidato dallo zio e allenatore Francis Rizzo, che si dichiara fiducioso riguardo alle condizioni fisiche e mentali del suo atleta.
Paparo pronto alla sfida: il supporto di un allenamento rigoroso
Secondo Francis Rizzo, la recente sconfitta di Paparo non deve essere interpretata come un ostacolo alla sua crescita: «Francesco ha gestito molto bene la sconfitta e ha ripreso subito gli allenamenti per puntare al titolo italiano», ha dichiarato il coach, che evidenzia anche come il match perso contro Osnato si sia svolto nella categoria superleggeri, una divisione con un peso maggiore rispetto a quella dei superpiuma.
Rizzo sottolinea un aspetto cruciale del pugilato moderno: il problema del “taglio del peso”. Molti pugili, infatti, cercano di rientrare nel limite della loro categoria perdendo rapidamente diversi chili prima del peso ufficiale, per poi recuperarli subito prima del match. Una pratica che può svantaggiare chi non riesce a risalire di peso. Rizzo propone una soluzione che potrebbe rendere il sistema più equo: «Sarebbe giusto pesare nuovamente gli atleti un paio d’ore prima del match, per evitare differenze eccessive rispetto al peso registrato il giorno prima».
Per prepararsi alla sfida contro Diallo, Paparo ha intensificato gli allenamenti con sessioni specifiche a Roma con Mauro Forte, uno dei pugili italiani più promettenti. «Allenarsi con Mauro ha permesso a Francesco di migliorare in diversi aspetti del suo gioco, sia in attacco che in difesa», spiega Rizzo.
Mohamed Diallo: un avversario di tutto rispetto
L’avversario di Paparo, Mohamed Diallo, ha un record di 9 vittorie (7 delle quali per KO) e 1 sconfitta, e rappresenta una sfida impegnativa. Diallo si allena a Lastra a Signa, in Toscana, dove si è costruito una solida reputazione come pugile aggressivo e dotato di grande potenza. «Diallo è un pugile che merita rispetto, ha dimostrato di avere un pugno potente», osserva Rizzo. Ma l’allenatore si dice ottimista sulle possibilità di successo del suo atleta: «Francesco è pronto per tutte e dieci le riprese, anche sapendo che Diallo picchia duro».
La carriera di Paparo: dai successi da dilettante al professionismo
Francesco Paparo, classe 2001, ha avuto una brillante carriera da dilettante che lo ha portato a conquistare, tra l’altro, il campionato italiano Under 22 nella categoria dei pesi leggeri (60 kg) nel luglio 2021 a Cascia, in Umbria. In quell’occasione, ha vinto quattro match consecutivi, superando avversari di livello come Raffaele Lasco, Hajriz Buletini, Daniele Oggiano e Youssef Al Mouchid.
Francis Boxing Team: il progetto di Francis Rizzo per i giovani talenti
Francis Rizzo non è solo l’allenatore di Paparo, ma anche il fondatore del Francis Boxing Team, nato nel 2012 a Rho, alle porte di Milano. La palestra di Rizzo è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di pugilato e per i giovani talenti che vogliono emergere in questo sport.
La sua iniziativa “Ring Roosters” ha inoltre dato vita a una serie di eventi che combinano sport e spettacolo. Questi appuntamenti, che alternano combattimenti a esibizioni di personaggi noti, hanno come obiettivo quello di avvicinare il grande pubblico al pugilato, valorizzando le sfide tra giovani pugili e dando loro la possibilità di costruirsi un record che possa portarli a sfidare i grandi titoli nazionali. «Dobbiamo creare uno spettacolo che piaccia a tutti, non solo agli addetti ai lavori», spiega Rizzo. «Il successo di uno sport dipende anche dal numero di spettatori e dall’interesse che riesce a suscitare, sia dal vivo che sui media».
Un match che promette spettacolo
Il combattimento tra Francesco Paparo e Mohamed Diallo si prospetta come una sfida ad alta tensione, che potrebbe definire il futuro di entrambi i pugili nel panorama italiano. Da un lato, Diallo cerca di affermarsi come uno dei pugili più temibili della sua categoria; dall’altro, Paparo punta a consolidare la sua carriera con una vittoria che gli permetterebbe di aggiudicarsi il titolo italiano dei superpiuma e di proiettarsi verso traguardi ancora più ambiziosi.
Il pubblico del PalaLido-Allianz Cloud di Milano attende con ansia l’incontro, che rappresenta un’opportunità per il pugilato italiano di esprimere tutto il proprio potenziale e di far emergere nuovi talenti in un’atmosfera carica di emozione e passione.