Due trionfi femminili nelle granfondo italiane: la cuneese Annalisa Prato e la torinese Martina Cavallo si impongono rispettivamente alla Marcialonga Cycling Craft e alla Bra Bra Fenix 2025
Annalisa Prato regina delle Dolomiti
La 17ª edizione della Marcialonga Cycling Craft ha visto la ciclista cuneese Annalisa Prato dominare la gara femminile, concludendo i 135 km del percorso granfondo in 4h54’18”, distanziando la seconda classificata di oltre 30 minuti . Affrontando salite impegnative come il Passo Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, Prato ha dimostrato grande determinazione, superando anche crampi nella seconda parte di gara.
Martina Cavallo trionfa tra le colline piemontesi
Nella 32ª edizione della Granfondo Bra Bra Fenix – Langhe Monferrato Roero, la torinese Martina Cavallo ha conquistato la vittoria nella prova femminile, completando il percorso in 4h18’39” . Dopo un inizio difficile, Cavallo ha recuperato terreno, superando le avversarie e imponendosi nella parte finale della gara.
OM.CC: un team in crescita
Entrambe le atlete fanno parte del team OM.CC, che si conferma protagonista nel panorama delle granfondo italiane. Oltre ai successi femminili, il team ha ottenuto ottimi risultati anche tra gli uomini, con il secondo posto di Matteo Raimondi e il quarto posto di Federico Borella nella Bra Bra Fenix.
Il ciclismo femminile italiano in evidenza
Le vittorie di Prato e Cavallo sottolineano la crescita e la competitività del ciclismo femminile italiano nelle granfondo. Le loro prestazioni dimostrano come passione, determinazione e preparazione possano portare a risultati di alto livello, ispirando nuove generazioni di cicliste.
Un segnale forte per il ciclismo italiano
Le imprese di Annalisa Prato e Martina Cavallo non sono solo il racconto di due vittorie, ma il simbolo di un movimento in crescita, capace di imporsi con autorevolezza nelle grandi classiche del ciclismo amatoriale italiano. La determinazione, il talento e il lavoro del team OM.CC dimostrano come il ciclismo femminile sia oggi una delle espressioni più brillanti e competitive di questo sport, capace di emozionare e ispirare. In un panorama che guarda sempre più all’internazionalizzazione, le affermazioni di Prato e Cavallo rappresentano un invito a credere nelle atlete italiane e nel valore della fatica come via per l’eccellenza.