Accordo Regione Lombardia e Cip Lombardia per 105 nuovi percorsi sportivi inclusivi nella stagione 2025/2026
Un patto per l’inclusione attraverso lo sport
Regione Lombardia e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Lombardia hanno formalizzato un nuovo accordo di collaborazione per la stagione sportiva 2025/2026, con l’obiettivo di promuovere l’avviamento allo sport per persone con disabilità. L’intesa, approvata dalla Giunta regionale, prevede l’attivazione di 105 percorsi sportivi individuali, ciascuno della durata di 30 ore, pensati per offrire opportunità concrete di inclusione sociale, crescita personale e benessere psicofisico.
L’investimento complessivo supera i 66.000 euro, di cui 63.000 euro finanziati dalla Regione Lombardia, a testimonianza di un impegno istituzionale stabile e mirato.
«Con questo nuovo accordo – ha dichiarato Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani – confermiamo il nostro impegno per offrire a tutti, anche a chi parte da una condizione di maggiore fragilità come la disabilità motoria o intellettiva, la possibilità di scoprire il valore educativo, relazionale e riabilitativo dello sport».
Obiettivi chiari e inclusione autentica
L’iniziativa è rivolta a persone con disabilità fisica, intellettiva-relazionale o sensoriale che non siano già tesserate con federazioni sportive. L’intento è quello di favorire il primo contatto con la pratica sportiva, accompagnando i partecipanti in un percorso personalizzato e supervisionato da tecnici qualificati.
«Vogliamo offrire – ha aggiunto Picchi – percorsi reali, costruiti sulle esigenze dei partecipanti, perché ogni persona possa riscoprire il proprio talento e potenziale, trasformando la propria specificità in un valore e in un’opportunità. Tutto ciò deve essere inteso sia come percorso di crescita personale sia come arricchimento dell’intera collettività».
Il progetto si inserisce nel quadro della settima edizione del “Progetto di avviamento allo sport”, consolidando una strategia che, dalla sua nascita nel 2019, ha già attivato centinaia di percorsi dedicati a persone con disabilità in tutta la regione.
Modalità di partecipazione e durata
I partecipanti potranno scegliere una società affiliata a una federazione sportiva riconosciuta dal CIP. I percorsi, della durata di 30 ore ciascuno, saranno completamente personalizzati e distribuiti su tutto il territorio lombardo.
La collaborazione tra Regione e CIP garantirà continuità fino al 30 novembre 2026, rendendo questo progetto uno dei pilastri della strategia regionale per l’inclusione attiva delle persone con disabilità.
A cofinanziare l’iniziativa è lo stesso CIP Lombardia, che metterà a disposizione risorse e competenze tecniche per la realizzazione del programma.
Risultati concreti e visione a lungo termine
Nella sola stagione 2024/2025, sono stati attivati 139 percorsi sportivi per persone con disabilità di varia natura. Il nuovo accordo non solo assicura la continuità del progetto, ma rappresenta anche un ulteriore passo avanti nella direzione di un modello sportivo più accessibile e inclusivo.
«Con questa iniziativa – ha concluso Picchi – Regione Lombardia e CIP rinnovano così una partnership avviata con successo già a partire dal 2019».
L’obiettivo finale è duplice: da un lato favorire il tesseramento sportivo dei partecipanti, offrendo opportunità di continuità e integrazione duratura; dall’altro, contribuire alla diffusione di una cultura sportiva più equa, responsabile e aperta a tutti, valorizzando ogni persona nella sua unicità.
L’importanza strategica dello sport paralimpico
Lo sport paralimpico si conferma un settore strategico per le politiche sociali e giovanili della Lombardia. L’approccio integrato adottato dalla Regione, unito alla professionalità delle associazioni affiliate al CIP, consente di generare impatti positivi tangibili non solo per i singoli partecipanti, ma per l’intera comunità.
Progetti come questo dimostrano che lo sport non è solo competizione, ma anche strumento di coesione, riabilitazione e valorizzazione delle diversità.