
La Regione Lombardia rilancia il progetto “Scuola Attiva Kids per la Lombardia”, dedicato alla promozione dell’attività motoria nelle scuole primarie. Finanziato da Regione Lombardia e realizzato in collaborazione con Sport e Salute, Ufficio scolastico regionale e Anci Lombardia, il progetto coinvolgerà oltre 700 scuole per l’anno scolastico 2024-2025, con la partecipazione di quasi 500 tutor sportivi. L’obiettivo è promuovere l’attività fisica come strumento educativo, rafforzando il ruolo della scuola come ambiente di benessere e crescita per i bambini.
L’importanza dell’attività fisica nelle scuole
Il progetto punta a rafforzare il ruolo educativo dell’attività motoria, in grado di migliorare la concentrazione e promuovere la socialità tra i più giovani. «L’attività fisica – ha sottolineato Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani – educa al benessere e favorisce la concentrazione. È fondamentale estendere l’educazione sportiva già dai primi anni di scuola, per seminare buone pratiche che diventino alleate preziose per la crescita dei ragazzi».
Il progetto mira, quindi, a introdurre nelle scuole un approccio alla motricità che favorisca lo sviluppo psicofisico degli alunni, prevenendo abitudini sedentarie che possono influire negativamente sulla salute.
Un progetto inclusivo: i tutor sportivi nelle scuole
Un elemento centrale di “Scuola Attiva Kids per la Lombardia” è la figura del Tutor sportivo scolastico, professionisti laureati in Scienze Motorie e formati specificamente per lavorare a fianco degli insegnanti. Questa figura ha il compito di progettare e realizzare attività motorie personalizzate per ogni classe, integrando il percorso educativo con momenti di attività fisica che possano sostenere il benessere complessivo degli studenti.
Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute, ha evidenziato l’importanza di tale figura, sottolineando che “in Lombardia, grazie al finanziamento della Regione, possiamo potenziare un progetto che ha già coinvolto migliaia di studenti in tutta Italia, migliorando il rapporto tra sport e scuola”.
Novità per il 2024-2025: arriva la “Scuola Attiva” anche nelle scuole dell’infanzia
Una delle principali novità del progetto per il prossimo anno scolastico è l’estensione dell’iniziativa alle scuole dell’infanzia. Per la prima volta, anche i bambini fino a sei anni potranno beneficiare di attività motorie pensate appositamente per la loro fascia d’età, promuovendo così una cultura del movimento fin dalla tenera età.
«È un passaggio fondamentale – ha spiegato Picchi – perché la motricità nei primi anni di vita contribuisce a uno sviluppo psicomotorio sano e bilanciato. Questo ci permette di gettare basi solide per il benessere futuro dei bambini».
Attività innovative per tutte le classi
Oltre alle attività motorie quotidiane, Scuola Attiva Kids propone anche altre iniziative, come le “Pause attive”, che permettono di interrompere la sedentarietà durante la giornata scolastica per favorire l’apprendimento e mantenere i ragazzi attenti e concentrati.
Una delle novità è anche la “Giornata del Benessere”, che sarà organizzata in ogni scuola con la partecipazione dei Tutor e degli insegnanti. Questo evento sarà un’occasione per far comprendere l’importanza dell’attività fisica e della salute, coinvolgendo gli studenti in una serie di giochi e attività all’aperto.
Infine, la “Festa diffusa dello sport a scuola” si terrà in tutte le province lombarde, con l’obiettivo di celebrare lo sport come veicolo di valori fondamentali quali l’integrazione, la solidarietà e la collaborazione.
Un impegno costante per lo sport e il benessere
Con oltre 127.000 studenti coinvolti nell’edizione precedente, il progetto Scuola Attiva Kids si conferma un’iniziativa di grande valore per la Regione Lombardia, che punta a rafforzare il legame tra sport e scuola. Le attività proposte non solo favoriscono lo sviluppo fisico dei bambini, ma contribuiscono anche alla loro formazione come cittadini consapevoli e attivi.
Con l’estensione alle scuole dell’infanzia, Regione Lombardia dimostra ancora una volta il proprio impegno nel promuovere il benessere fin dalla prima infanzia, ponendo l’attività fisica al centro del percorso educativo.