In un’atmosfera carica di emozione, la capitana della Eurotek UYBA Busto Arsizio, Giuditta Lualdi, ha annunciato il suo ritiro dalla pallavolo giocata al termine dell’incontro odierno contro la Wash4Green Pinerolo presso la e-work arena. Questo annuncio segna la conclusione di una carriera significativa per l’atleta bustocca, che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del volley italiano.
Una carriera dedicata alla pallavolo
Nata a Busto Arsizio il 13 settembre 1995, Giuditta Lualdi, alta 186 cm, ha iniziato il suo percorso pallavolistico nelle giovanili locali, emergendo rapidamente come una delle centrali più promettenti del panorama nazionale. Nel corso degli anni, ha militato in diverse squadre italiane, affinando le sue abilità tecniche e tattiche. Il ritorno alla UYBA nella stagione 2022/23 ha rappresentato per lei il coronamento di un sogno: indossare la maglia della squadra della sua città natale.
L’annuncio del ritiro: un momento toccante
Al termine della partita contro Pinerolo, Giuditta ha preso la parola al centro del campo, visibilmente emozionata, per condividere la sua decisione con tifosi, compagne di squadra e staff tecnico. Le sue parole hanno toccato profondamente tutti i presenti, sottolineando l’amore e la gratitudine verso la società e i sostenitori che l’hanno accompagnata nel suo percorso.
Un legame profondo con la UYBA e la comunità
Durante i tre anni trascorsi con la UYBA, Giuditta ha contribuito significativamente ai successi della squadra, diventando un punto di riferimento sia in campo che fuori. Oltre alle sue prestazioni sportive, si è distinta per l’impegno in iniziative sociali e benefiche, rafforzando il legame tra la squadra e la comunità locale.
Riconoscimenti e tributi
In segno di riconoscimento, Giuditta ha donato alla società una scultura raffigurante la sua maglia da gioco, simbolo tangibile del profondo legame instaurato con il club e i tifosi. La UYBA Volley ha espresso la propria gratitudine attraverso proiezioni sui maxi schermi dell’arena e una scritta luminosa di 120 metri con il messaggio: «Grazie Giuditta, capitana per sempre!», evidenziando l’importanza del suo contributo nel corso degli anni.
L’eredità di Giuditta Lualdi
Il ritiro di Giuditta Lualdi rappresenta la fine di un capitolo significativo per la UYBA e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di vederla giocare. La sua dedizione, professionalità e passione saranno fonte di ispirazione per le future generazioni di pallavoliste. La comunità sportiva la ricorderà non solo per le sue abilità tecniche, ma anche per l’integrità e l’umanità dimostrate dentro e fuori dal campo.