
Salomon, marchio di riferimento nel settore delle attrezzature sportive, ha lanciato Adaptive Project, un’iniziativa rivoluzionaria che punta a rendere gli sport di montagna accessibili anche agli atleti con disabilità. Questo progetto ambizioso si concentra sullo sviluppo di tecnologie avanzate per protesi e attrezzature sportive, aprendo nuove opportunità per tutti gli appassionati di outdoor.
Adaptive Project: la nascita di un’idea rivoluzionaria
L’Adaptive Project è nato grazie alla collaborazione tra Salomon, Airbus e IMT Mines Albi. Tutto ha avuto inizio con un’idea di Jérôme Bernard, atleta triplice amputato, che ha ispirato la realizzazione di supporti sportivi innovativi utilizzando scarti di carbonio dell’Airbus A350. Questa intuizione si è trasformata in un progetto concreto grazie all’impegno di un team di ingegneri e designer, che hanno sviluppato soluzioni all’avanguardia per rendere gli sport di montagna accessibili a tutti.
Tecnologia e innovazione al servizio dell’inclusività
Salomon ha perfezionato il progetto, integrando il proprio know-how nel settore delle attrezzature sportive. Tra le innovazioni più significative c’è HOPPER, una protesi specificamente progettata per il trail running, che garantisce prestazioni elevate e sicurezza su terreni difficili. L’azienda ha poi esteso il programma anche agli sport invernali, sviluppando dispositivi pensati per lo sci e lo snowboard. In particolare, la protesi per lo sci riproduce il movimento naturale della caviglia, offrendo agli atleti amputati una libertà di movimento mai vista prima.
Il para-team di Salomon: atleti che superano ogni limite
Nel 2023, Salomon ha dato vita a un team di atleti con disabilità, il “para-team”, composto da sportivi straordinari come Boris Ghirardi, Fabrice Baudet, Sarah Legrand e Julien Veysseyre. Questi atleti hanno partecipato a competizioni prestigiose, dimostrando che la passione e la determinazione possono abbattere qualsiasi ostacolo. Eventi come la MaXiRace di Annecy e la Sierre-Zinal in Svizzera hanno visto la partecipazione di questi sportivi, che rappresentano un esempio concreto di inclusività e innovazione nello sport.
Un futuro senza barriere
L’Adaptive Project non è solo un’iniziativa tecnica, ma un vero e proprio movimento per promuovere l’inclusività negli sport di montagna. Salomon sta investendo risorse e competenze per perfezionare le attrezzature e ampliare il proprio impegno a livello globale. Attraverso la Fondazione Salomon, l’azienda supporta anche associazioni che aiutano gli amputati a riprendere l’attività sportiva, contribuendo a creare un mondo in cui tutti possano vivere lo sport senza limitazioni.
“Adaptive non è solo un progetto tecnico, ma un passo concreto verso uno sport più accessibile. Investire nella ricerca significa aprire nuove strade per tutti gli atleti, senza distinzioni. Con il supporto di specialisti e atleti, continuiamo a sviluppare soluzioni che migliorano le performance e ampliano le possibilità di ciascuno. Il nostro impegno è proseguire questa innovazione con metodo e visione a lungo termine. Milano-Cortina 2026 offre il palcoscenico ideale per valorizzare questa visione, mettendo in luce l’importanza dell’inclusività nello sport e costruendo le basi per un futuro in cui ogni atleta possa esprimersi al massimo.” ha affermato Florian Traulle, R&D Project Lead di Adaptive.
“L’innovazione è reale solo quando è accessibile a tutti.” – Questo principio guida il nostro impegno in Salomon, dove crediamo che lo sport debba essere inclusivo per tutti. A un anno dai Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, siamo stati a Cortina per raccontare il nostro progetto Adaptive, un’iniziativa che unisce tecnologia e passione per rendere la montagna accessibile a tutti.” ha dichiarato Ilaria Cestonaro, Marketing Manager Salomon Italia.

L’innovazione accessibile a tutti
Salomon crede che l’innovazione debba essere accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche. Adaptive Project rappresenta un passo decisivo in questa direzione, trasformando la visione dell’inclusività in una realtà concreta. Con l’avvicinarsi dei Giochi Paralimpici di Milano Cortina 2026, il brand continua a lavorare per abbattere le barriere e offrire a tutti gli sportivi la possibilità di esprimere il proprio talento al massimo livello.