Samardo Samuels, 36 anni, ex centro dell’Olimpia Milano e vincitore dello scudetto nel 2014, è stato arrestato sabato sera a Milano con l’accusa di atti persecutori nei confronti dei suoi vicini di casa. Secondo le testimonianze, l’ex giocatore ascoltava musica ad alto volume e consumava alcolici nel cortile del condominio, mentre il suo cane, un molosso, girava liberamente spaventando una famiglia residente nello stesso stabile.
Il panico scatenato dall’animale ha costretto le vittime a rifugiarsi nel seminterrato, senza possibilità di rientrare in casa, fino all’arrivo dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, allertati con una chiamata al 112.
Scoperto un divieto di avvicinamento violato
Durante i controlli, i militari hanno scoperto che su Samuels gravava già un divieto di avvicinamento nei confronti della stessa famiglia, emesso dal Tribunale di Milano lo scorso 13 febbraio. Nonostante la misura restrittiva, l’ex cestista si trovava ancora nello stesso condominio, aggravando così la sua posizione legale.
Secondo le ricostruzioni, Samuels non ha collaborato con le forze dell’ordine e ha opposto resistenza al momento dell’arresto. Più tardi, altri condomini si sono presentati in caserma per denunciare ulteriori episodi di minacce e comportamenti aggressivi da parte dell’ex atleta.
Un comportamento aggressivo che dura da tempo
L’arresto di Samuels non è un caso isolato. Negli ultimi giorni, i carabinieri erano già intervenuti cinque volte presso lo stesso condominio, a causa di segnalazioni legate ai suoi atteggiamenti molesti.
In passato, l’ex giocatore era già stato denunciato per ingiurie, nel 2018, dopo aver insultato una donna che tentava di parcheggiare in un posto riservato ai disabili occupato dalla sua Porsche.
Alcuni residenti hanno dichiarato di essersi organizzati per evitare di incontrarlo, arrivando persino a creare un gruppo WhatsApp per avvisarsi reciprocamente dei suoi spostamenti.
Carriera da campione e declino personale
Nato in Giamaica, Samardo Samuels ha avuto una carriera di successo nel mondo del basket. Dopo un’esperienza in NBA con i Cleveland Cavaliers, ha militato in diverse squadre europee, tra cui l’Olimpia Milano, con la quale ha conquistato lo scudetto nel 2014.
Negli ultimi anni, tuttavia, la sua vita personale è segnata da episodi di tensione e problemi legali, che sembrano aver oscurato il ricordo delle sue imprese sportive.
Attesa per il processo
L’ex cestista è ora in stato di arresto e comparirà nelle prossime ore davanti al giudice per il rito direttissimo. La sua situazione giudiziaria si è aggravata a causa della violazione del divieto di avvicinamento, un aspetto che potrebbe pesare sull’esito del procedimento.
L’episodio evidenzia come anche le figure pubbliche possano trovarsi di fronte a conseguenze legali gravi, quando ignorano le misure imposte dalla giustizia.