Sergio Ripamonti è il nuovo presidente della FIB Lombardia

Bocce, Sergio Ripamonti è il nuovo presidente della FIB Lombardia

L’Assemblea Regionale elegge Ripamonti con un ampio consenso: «Ridaremo voce ai territori»

Sabato 23 novembre 2024, presso la Sala della Parrocchia B.V. Immacolata e Sant’Antonio di Milano, Sergio Ripamonti è stato eletto nuovo presidente della FIB Lombardia (Federazione Italiana Bocce). La votazione si è svolta durante l’Assemblea Regionale Elettiva, che ha visto la partecipazione di 119 affiliati aventi diritto al voto, oltre a 29 atleti e 29 tecnici.


Un’elezione all’insegna della partecipazione e del rinnovamento

Con il 97% delle preferenze, Ripamonti ha raccolto un consenso quasi unanime. Su 222 affiliati complessivi, hanno votato 115 affiliati, 29 atleti e 29 tecnici, con solo 4 schede bianche. L’elezione rappresenta un momento cruciale per il movimento boccistico lombardo, che punta a un rilancio sotto la guida del nuovo presidente.

I membri eletti del Consiglio FIB Lombardia

Durante l’Assemblea sono stati eletti anche i membri del nuovo Consiglio:

  • Quota Affiliati:
  • Matteo Stefanone (93 voti)
  • Alfio Villa (40 voti)
  • Diego Vavassori (28 voti)
  • Quota Atleti:
  • Marco Luraghi (18 voti)
  • Luca Viscusi (4 voti)
  • Quota Tecnici:
  • Luigi Sardella

Le priorità di Sergio Ripamonti

Nel suo primo intervento da presidente, Sergio Ripamonti ha delineato le linee guida del suo mandato, sottolineando l’importanza di un dialogo diretto con le delegazioni locali:
«Ridaremo voce ai territori. Ci troveremo nei prossimi giorni per formare subito le varie Commissioni e visiteremo le Delegazioni per ascoltare le problematiche. Faremo un’attenta analisi e valutazione sui Delegati. Garantiamo il massimo impegno per il movimento boccistico lombardo.»

La volontà di Ripamonti è chiara: avvicinare la Federazione alle esigenze dei territori, lavorando per un rilancio complessivo del movimento e coinvolgendo tutte le realtà locali.


L’intervento del presidente nazionale FIB Marco Giunio De Sanctis

Alla cerimonia è intervenuto da remoto anche il presidente nazionale della FIB, Marco Giunio De Sanctis, che ha espresso soddisfazione per il raggiungimento del quorum e per la nomina di Ripamonti:
«Sono davvero molto contento che l’Assemblea Elettiva della Lombardia abbia raggiunto il quorum e che la FIB Lombardia abbia una governance, presieduta dall’amico Sergio Ripamonti. La Lombardia è una delle regioni più importanti per il movimento boccistico nazionale.»

De Sanctis ha poi sottolineato l’importanza di promuovere unità d’intenti e compattezza:
«La Lombardia merita che lo sport per tutti sia sviluppato nel migliore dei modi. Con una guida forte e condivisa, possiamo guardare a un futuro di crescita.»


Assenze e riflessioni sull’Assemblea Elettiva

Non sono mancate alcune note di critica durante l’Assemblea. Giuseppe Asperti, presidente dell’Assemblea, ha sottolineato l’assenza del presidente uscente Moreno Volpi, giustificata da motivi di salute, e la mancata presentazione di una relazione sul quadriennio trascorso. Un dettaglio che, sebbene non abbia intaccato il risultato dell’elezione, evidenzia la necessità di un maggiore impegno nella transizione tra le diverse amministrazioni.


Una regione cruciale per il movimento boccistico italiano

Con l’elezione di Sergio Ripamonti, la Lombardia si prepara a consolidare il proprio ruolo centrale all’interno della Federazione Italiana Bocce. La regione, storicamente tra le più attive e rappresentative, ha dimostrato di voler voltare pagina, puntando su una leadership capace di ascoltare i territori e promuovere lo sport come strumento di aggregazione e inclusione.


Conclusioni: un mandato all’insegna della coesione

L’elezione di Sergio Ripamonti segna un nuovo inizio per la FIB Lombardia. Il presidente e il suo Consiglio avranno il compito di rilanciare il movimento boccistico regionale, lavorando su aspetti fondamentali come il rafforzamento delle delegazioni, l’innovazione gestionale e la promozione dello sport a tutti i livelli.

Con il supporto della governance nazionale e delle realtà locali, la Lombardia si prepara a scrivere una nuova pagina della sua lunga storia sportiva, puntando su coesione e sviluppo territoriale.

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