L’evento organizzato dalla FIPAV a Milano riunisce dirigenti, tecnici e rappresentanti territoriali per delineare le linee guida del prossimo quadriennio.
Un momento di confronto per il volley italiano
Presso l’Innovation Campus di Peschiera Borromeo, si sono svolti gli Stati Generali della Pallavolo, un appuntamento fondamentale per il movimento pallavolistico italiano. Dirigenti federali, tecnici e rappresentanti territoriali si sono confrontati su temi chiave come la crescita del settore giovanile, l’impatto delle tecnologie digitali e le strategie per mantenere il volley italiano ai vertici mondiali.
Giuseppe Manfredi, presidente della FIPAV, ha aperto i lavori sottolineando il significato dell’evento: «Abbiamo affrontato un quadriennio straordinario, vincendo tutto ciò che si poteva. Oggi, però, siamo qui per parlare del futuro e per dare ai giovani la centralità che meritano. La crescita della nostra Federazione nasce dal lavoro certosino delle Regioni e delle Province. Ringrazio tutti i presenti per l’impegno e la passione».
I numeri della pallavolo italiana
Stefano Bellotti, Segretario Generale della FIPAV, ha illustrato i numeri che raccontano il successo del movimento:
- 360.000 tesserati nel 2024, in crescita rispetto ai 295.547 del 2019.
- Oltre 86 comitati territoriali attivi su tutto il territorio nazionale.
- Un costante aumento del pubblico grazie a produzioni streaming e collaborazioni con le emittenti televisive.
Bellotti ha evidenziato l’importanza delle Finali Nazionali Giovanili e del Trofeo dei Territori, definendoli «fiori all’occhiello della promozione del volley giovanile». Ha inoltre sottolineato il ruolo strategico dei progetti scolastici come Volley S3 e Pallavolo come Scuola Attiva.
Nuove sfide per le nazionali azzurre
Il Commissario Tecnico della nazionale maschile, Ferdinando De Giorgi, ha condiviso il bilancio del suo lavoro: «Il progetto “Noi Italia” ha unito aspetti tecnici e valoriali. Nei miei tre anni alla guida ho fatto esordire 42 nuovi atleti, dimostrando la qualità del nostro serbatoio giovanile. Il futuro passa attraverso fiducia, umiltà e consapevolezza».
Anche Julio Velasco, ex Direttore Tecnico delle squadre giovanili e attuale CT della nazionale femminile, ha sottolineato la necessità di «superare l’ossessione per la vittoria e mantenere l’umiltà nell’imparare dagli altri. Lavoriamo per ampliare il bacino delle nostre atlete con una Nazionale B, che parteciperà a eventi come le Universiadi e i Giochi del Mediterraneo».
Innovazione digitale e nuovi linguaggi per il volley
Durante l’evento, Cristiano Habetswallner, responsabile delle comunicazioni istituzionali di FiberCop, ha analizzato il ruolo delle piattaforme digitali e dei social media nel raggiungere le nuove generazioni. «La tecnologia offre opportunità straordinarie per coinvolgere i giovani e aumentare la visibilità del nostro sport», ha spiegato.
Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli, ha presentato una ricerca su come i giovani italiani vivono lo sport. I dati confermano che la pallavolo è tra le discipline più seguite, sia dal vivo sia tramite dispositivi digitali, consolidando il suo ruolo centrale nello scenario sportivo nazionale.
Tavoli tematici per il futuro
La giornata si è conclusa con una serie di tavoli di lavoro su temi strategici:
- Ruolo dei comitati territoriali: per rafforzare la connessione tra periferia e centro.
- Marketing e comunicazione: per promuovere il volley come prodotto culturale e sociale.
- Impiantistica sportiva: per garantire strutture all’altezza di una disciplina in crescita.
- Formazione: con focus su allenatori e preparatori atletici.
Le conclusioni del presidente Manfredi
Manfredi ha chiuso i lavori con un messaggio di ottimismo e collaborazione: «Confrontarsi è sempre positivo. Questa giornata è stata ricca di spunti interessanti e proporrò di ripetere questi tavoli in futuro, coinvolgendo anche le società sportive. La nostra forza risiede nel dialogo e nel lavoro collettivo. Ringrazio tutti e auguro buone feste».