
The Loop Milano
La terza edizione della staffetta aziendale The Loop Milano ha portato nel cuore della città 400 partecipanti, per una domenica di sport, team building e impegno sociale.
Una mattinata perfetta, nonostante le piogge della notte precedente, ha accolto la terza edizione di The Loop Milano, la staffetta aziendale organizzata da MG Sport. L’evento, che ha coinvolto ben 110 squadre e 400 partecipanti, si è svolto nel cuore di CityLife, uno dei luoghi simbolo della Milano moderna. Tra sorrisi e sudore, il team building ha incontrato lo sport, consolidando ancora una volta il successo di un’iniziativa unica nel suo genere.
«The Loop è un progetto di attivazione al cambiamento», ha dichiarato Andrea Trabuio, direttore generale di MG Sport. «L’evento permette alle aziende di vivere lo sport come uno strumento di team building, favorendo la collaborazione tra colleghi in un contesto diverso dal solito. La staffetta non è solo una gara, ma un’occasione per unire persone con esperienze diverse e avvicinarle a una nuova dimensione aziendale».
La gara e i vincitori: sport e spirito di squadra
La giornata ha visto brillare il team MTF X Sport Senza Frontiere, che ha dominato la classifica della staffetta mista, concludendo i 20 km in 1h02’36”. Il quartetto, composto da Hugo, Rachid, Massimiliano e Greta, ha subito fatto il vuoto dietro di sé, dimostrando la potenza del gioco di squadra. «Crediamo fermamente che correre insieme per raggiungere un obiettivo sia una metafora perfetta per affrontare anche le sfide quotidiane sul lavoro», hanno commentato i vincitori.
Nel settore maschile, a salire sul gradino più alto del podio è stata la squadra Bending Spoons, una delle aziende di tecnologia più innovative al mondo. «È stata la nostra prima volta tutti insieme in una competizione e ci siamo divertiti moltissimo», ha dichiarato Fabio, uno dei membri del team. «Questa esperienza ci ha convinti che le attività sportive aziendali debbano diventare una pratica consolidata per migliorare l’ambiente lavorativo». Il tempo finale del gruppo è stato 1h08’41”, seguito da The Coolers e Longobarda Running.
Anche la staffetta femminile ha regalato emozioni, con il successo del Team 6 del Gruppo Ermenegildo Zegna, che ha chiuso in 1h41’05”. Il team, composto da Rosanna, Antonietta, Filomena e Yulia, ha espresso tutta la soddisfazione per una vittoria inaspettata. «Per molte di noi era la prima gara podistica e non ci aspettavamo di vincere, ma ci siamo divertite tantissimo», ha dichiarato una raggiante Rosanna.
Solidarietà al centro dell’evento
The Loop Milano non è solo una gara, ma anche un evento che ha dimostrato come lo sport possa essere uno strumento per generare impatti positivi a livello sociale. Sport Senza Frontiere, charity partner dell’evento, ha corso al fianco dei partecipanti, rafforzando il proprio impegno nel progetto Back to Sport, volto a reintegrare bambini e adolescenti in attività sportive dopo la pausa estiva.
Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere, ha sottolineato l’importanza del legame tra sport e benessere: «The Loop incarna perfettamente la nostra mission, promuovendo l’attività fisica come strumento di inclusione e benessere. Questo evento ha una ricaduta sociale importante, che va oltre la performance sportiva».
Oltre a Sport Senza Frontiere, l’evento ha accolto anche la partecipazione di Street Child, un’organizzazione internazionale dedicata all’educazione in contesti vulnerabili. Roberta Giassetti, direttrice di Street Child Italia, ha spiegato: «Lo sport è uno strumento potente per rafforzare le partnership esistenti e crearne di nuove. La nostra Maratona della Sierra Leone ne è un esempio: attraverso la corsa promuoviamo l’educazione e il benessere in Paesi dove queste risorse sono carenti».
The Loop: una staffetta aziendale tra sport e relazioni
The Loop Milano si conferma un evento inclusivo, capace di avvicinare atleti esperti e neofiti della corsa. La staffetta di 20 km, suddivisa in quattro frazioni di 5 km ciascuna, è stata vissuta come un’occasione per condividere momenti di svago con i propri colleghi al di fuori dell’ambiente lavorativo.
«L’aspetto più importante di The Loop è la possibilità di costruire relazioni diverse attraverso lo sport», ha concluso Trabuio. «In un contesto aziendale, è facile dimenticare il valore dell’interazione personale. Questo evento ci ricorda che lo sport può abbattere barriere e rafforzare il senso di comunità».