Olimpia Milano difesaOlimpia Milano difesa

Al PalaShark i siciliani vincono 89-81 trascinati da Galloway, costringendo l’Olimpia al quinto posto senza il fattore casa nei playoff.

Al PalaShark di Trapani, nella 29esima giornata che ha visto affrontarsi la capolista padrona di casa e i meneghini di coach Messina, l’Olimpia Milano ha subito una sconfitta per 89-81 contro i Trapani Shark. Questa battuta d’arresto costringe i biancorossi a chiudere la stagione regolare al quinto posto, indipendentemente dai risultati dell’ultimo turno. Se l’Olimpia Milano vorrà conquistare lo scudetto, dovrà necessariamente farlo superando turni in trasferta.

La partita contro Trapani è stata caratterizzata da troppi errori e palle perse da parte dei milanesi, evidenziando la necessità di trovare una squadra diversa, più attenta, pronta e presente in vista dei playoff. Vincere in trasferta non è un’impresa impossibile, ma lo diventerebbe con la versione dell’Olimpia vista stasera in Sicilia. L’unica nota positiva della giornata è rappresentata dal ritorno in campo di Nebo.

Cronaca primo tempo:

La partita si apre con un andamento altalenante, caratterizzato da azioni positive alternate a imprecisioni da entrambe le formazioni. Tuttavia, per i biancorossi, il numero eccessivo di palle perse permette ai padroni di casa di dettare un ritmo di gioco elevato. Nonostante il tanto atteso ritorno in campo di Nebo, l’EA7 trova un contributo significativo nel tiro da tre punti (5 su 8 tentativi) e tenta anche un allungo (16-21 all’8° minuto). Questa fuga viene però prontamente neutralizzata dai siciliani grazie a Eboua. I rimbalzi offensivi, con Mirotic e LeDay a farsi valere sotto canestro, rappresentano un elemento importante per la squadra di Messina. Ciononostante, persistono errori elementari e Horton infiamma il pubblico di casa. Milano perde fluidità nel suo gioco, mentre Trapani acquista sempre più fiducia, inanellando un parziale di 13-0 che la porta a un vantaggio in doppia cifra (43-32 al 18° minuto).

Cronaca secondo tempo:

Al rientro dagli spogliatoi, un parziale di 9-0, propiziato ancora una volta da Nebo, permette all’Olimpia di riavvicinarsi (47-45 al 22° minuto). Tuttavia, la squadra biancorossa non riesce a dare continuità alla sua azione e ricade presto in un divario in doppia cifra, complice un tiro da distanza siderale di Galloway che porta il vantaggio interno a +14. Due triple consecutive di Brooks riaccendono le speranze di Milano, e successivamente è il turno di Nebo di mettersi in evidenza con un gioco da tre punti, una stoppata e un assist per Tonut, che vale il -3 all’inizio dell’ultimo quarto. Similmente a quanto accaduto nel periodo precedente, la formazione di Messina non riesce a completare la rimonta, e Trapani realizza un nuovo parziale di 9-0 che si rivela decisivo per l’esito dell’incontro. La tripla di Notae da metà campo sigilla definitivamente la vittoria per i siciliani.

Tabellino Trapani Shark- Olimpia Milano (89-81):

(27-26; 47-38; 69-60; 89-81)

Trapani Shark: Horton 14, Robinson 18, Alibegovic 8, Petrucelli 7, Brown 2; Eboua 6, Notae 7, Rossato, Gallowat 20, Yeboah 7, Mollura NE, Gentile NE. All.: Repesa.

Olimpia Milano: Mannion 7, Tonut 5, LeDay 13, Shields 10, Mirotic 14; Bolmaro 6, Brooks 19, Ricci 2, Nebo 5, Flaccadori NE, Caruso NE, Bortolani NE. All.: Messina.

Di Matteo Toffanin

Vent'enne monzese con una forte passione per lo sport in generale, ma più tecnica e specifica sul basket e sul calcio. Attualmente studente di sport management e marketing sportivo con la futura ambizione di diventare un giornalista sportivo. email: toffaninmatteo9@gmail.com