* Credit: Alessandro Dealberto / Red Bull Content Pool
Un evento globale che ha unito oltre 310.000 partecipanti per sostenere la ricerca sulle lesioni del midollo spinale.
Un successo senza precedenti
La Wings for Life World Run 2025 ha stabilito un nuovo record, coinvolgendo 310.719 partecipanti provenienti da 191 Paesi. L’evento ha raccolto 8,6 milioni di euro, destinati interamente alla ricerca sulle lesioni del midollo spinale, portando il totale raccolto dal 2014 a oltre 60,5 milioni di euro. Ogni partecipante ha corso con l’obiettivo comune di “correre per chi non può”, incarnando lo spirito inclusivo di questa straordinaria iniziativa.
Vincitori straordinari
Jo Fukuda, corridore giapponese, ha vinto la gara maschile percorrendo 71,67 chilometri, stabilendo un nuovo record mondiale e diventando il primo uomo a vincere tre edizioni della Wings for Life World Run. Nella categoria femminile, la tedesca Esther Pfeiffer ha trionfato con 59,03 chilometri, diventando la prima donna tedesca a vincere l’evento.
Milano al centro dell’evento
In Italia, oltre 7.000 persone hanno partecipato, con Milano come epicentro dell’entusiasmo. Ambasciatori come Veronica Ruggeri, Michel Roccati e Ale Della Giusta hanno guidato i partecipanti, affiancati da atleti di spicco come Lara Colturi, Arianna Tricomi, Tony Arbolino, Ruggero Tita ed Enrico Voltolini. «È fantastico essere qui alla corsa di beneficenza più grande e inclusiva che esista» ha dichiarato Ruggeri, motivatrice ufficiale dell’evento milanese.
La Catcher Car: un traguardo mobile
La particolarità dell’evento risiede nell’assenza di un traguardo fisso. Trenta minuti dopo la partenza, una Catcher Car virtuale inizia a inseguire i partecipanti, determinando la fine della loro corsa al momento del sorpasso. Questa dinamica unica rende ogni partecipazione un’esperienza personale e coinvolgente. Quest’anno, la voce ufficiale della Catcher Car in Italia è stata quella del content creator Ale Della Giusta.
Un impegno concreto per la ricerca
La Wings for Life Foundation finanzia progetti di ricerca e studi clinici per trovare una cura alle lesioni del midollo spinale. Dal 2004 ha sostenuto oltre 300 progetti in tutto il mondo. Il ricavato dell’evento viene interamente destinato a questa causa, sottolineando l’importanza della partecipazione collettiva per alimentare la speranza.
Tra i partecipanti simbolo di questa missione, spicca Michel Roccati, ingegnere paraplegico che, grazie a un dispositivo innovativo finanziato dalla fondazione, è riuscito a camminare per centinaia di metri. «È anche grazie ai fondi raccolti in eventi come questo se oggi posso compiere questi passi» ha detto.
A fianco di Roccati, il team dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, composto da medici, fisioterapisti e pazienti, ha dimostrato l’effetto tangibile della ricerca. Il professor Pietro Mortini ha sottolineato come la corsa sia l’«estensione simbolica» del lavoro quotidiano nei laboratori del MINE Lab, dove neurochirurgia, ingegneria neurale e intelligenza artificiale si fondono per restituire autonomia e dignità ai pazienti.
Testimonianze di passione e impegno
Accanto ai grandi nomi, anche la realtà di aziende come Despar Nord ha avuto un ruolo da protagonista. A Bibione, quasi 1.400 dipendenti hanno partecipato in squadra, raccogliendo oltre 35.000 euro. «È stato un momento autentico di condivisione e solidarietà» ha spiegato Massimo Salviato, Amministratore Delegato del gruppo.
A Ravenna, l’ultrarunner Lorenzo Lotti ha corso per oltre 45 chilometri, mostrando ancora una volta quanto questo evento riesca a ispirare performance straordinarie, anche quando non c’è un traguardo fisico da tagliare.
Prossima edizione e futuro della corsa
Chiusa l’edizione di maggior successo di sempre, l’attenzione ora si sposta alla Wings for Life World Run 2026, in programma il 10 maggio. Le iscrizioni apriranno il 5 novembre 2025 sul sito ufficiale. Intanto, la ricerca continua a correre, alimentata da ogni passo compiuto con il cuore.